120.000 signatures for Save the Blue Heart Campaign

120.000 signatures for Save the Blue Heart Campaign

Oggi, 21 di Giugno, sono state consegnate le 120.000 firme raccolte dai rappresentanti della campagna mondiale Save the Blue Heart of Europe, ad alcuni dei dirigenti più potenti della Banca Europea a Londra per fermare gli investimenti idroelettrici nei Balcani per i progetti che si trovano nelle aree protette e sui tratti fluviali di grande valore, prima che gli ultimi fiumi selvaggi d’Europa vengano distrutti irreversibilmente. Le banche hanno stimolato diversi progetti di investimenti idroelettrici da parte di istituti di credito commerciali, tra cui, tra gli altri, Erste in Austria e Unicredit in Italia. Le banche commerciali hanno finanziato almeno 158 centrali idroelettriche. Questa campagna invita le banche a limitare i finanziamenti e ad applicare condizioni ambientali più rigorose ai prestiti in questo settore ed aumentare invece i finanziamenti per l’efficienza energetica a minor impatto. Coloro che si occupano di diffondere questa campagna sono delle Ong insieme all’azienda attivista Patagonia che ha prodotto un lungometraggio per fermare la costruzione di oltre 3.000 dighe idroelettriche sugli ultimi fiumi selvaggi d’Europa. Film che sta avendo un ottimo successo non solo in Europa, ma anche in Giappone, America del Sud e Australia.

Fidanka McGrath di Bankwatch, ONG, commenta: “La consegna delle 120.000 firme di oggi presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo è la più grande risposta che questa istituzione abbia mai ricevuto in merito a qualsiasi questione energetica. La banca presta attenzione al movimento dei mercati, speriamo quindi che prenda a cuore la richiesta presentata dall’ opinione pubblica globale e di conseguenza guidare gli investimenti seguendo un mix più diversificato di fonti rinnovabili, applicando anche severe garanzie ambientali e sociali “.