A great news about the Patagonia Blue Hearth Campaign

A great news about the Patagonia Blue Hearth Campaign

Bosnia-Erzegovina, 15 Giugno 2018: il gruppo di donne attiviste, denominate “le donne coraggiose di Kruscica”, che hanno protetto il ponte d’accesso al loro villaggio per 24 h al giorno per oltre 300 giorni, per far sì che non venisse costruita una diga sul loro fiume, ha finalmente ottenuto un risultato davvero molto importante! La corte cantonale di Novi Travnik, ha deciso di annullare il permesso ambientale per la costruzione di dighe sull’omonimo fiume, dichiarando illegale qualsiasi tipo di lavoro di costruzione della diga.

Nonostante questa significativa vittoria, le donne di Kruscica non intendono fermarsi; vogliono chiedere al Ministro Salkan Merdazani di cancellare le due concessioni che sono state date per la costruzione di dighe sul fiume, e fino a quando questo non accadrà, sorveglieranno di continuo il ponte, 24h su 24 per evitare le costruzioni illegali.

Tahira Mika Tibold, Presidente della comunità locale di Kruščica, commenta: “Siamo felici che il tribunale abbia deciso di annullare il permesso ambientale. L’attenzione internazionale ha sicuramente aumentato la pressione e dato un contributo a questa decisione. Tuttavia, mentre celebriamo questa vittoria, rimaniamo vigili e continueremo a difendere il ponte poiché sappiamo che c’è ancora molta strada da fare per proteggere il nostro fiume e la nostra comunità dagli investitori delle dighe”.

Il racconto di questa lotta fa parte del documentario Blue Heart prodotto da Patagonia e presentato in anteprima a Marzo 2018 e proiettato in Europa, Giappone, Sud America e Australia. E’ stato inoltre chiesto alle banche internazionali di smettere di investire nella distruzione del cuore blu d’Europa tramite una petizione globale che ad oggi ha raccolto oltre 110.000 firme. Agisci ora per proteggere gli ultimi fiumi incontaminati d’Europa, firma la petizione qui.

Ryan Gellert, General Manager, EMEA, Patagonia, dichiara: “La sentenza dimostra che, in quanto cittadini interessati di tutto il mondo, possiamo far sentire la nostra voce a sostegno delle popolazioni locali che lottano per proteggere i loro fiumi e le loro comunità. Insieme, possiamo contribuire alla realizzazione di  decisioni fondamentali come questa. La più grande battaglia non è ancora stata vinta , perché c’è ancora uno tsunami di dighe con oltre 3.000 progetti distruttivi pianificati nei Balcani. Tuttavia, le vittorie locali come questa ci ricordano il potere dell’azione che parte dal basso e cresce grazie a un ampio sostegno pubblico “.