Adidas Runners PolimiRun Spring

Ripensare il paradigma del running tradizionale

Adidas Runners PolimiRun Spring

È stata una tre giorni intensa quella dell’Adidas Runners PolimiRun Spring e di The Running Lab, la manifestazione che ha visto, la settimana scorsa, una delle 10K più partecipate del panorama milanese. Sono stati oltre 13.000 gli iscritti, di cui 560 atleti per la gara competitiva, che si sono affrontati su di un percorso di 10 chilometri con partenza di fronte al Politecnico di piazza Leonardo da Vinci e arrivo nel polo universitario di Milano Bovisa, dove nei prossimi anni nascerà il nuovo campus con aree destinate al benessere e allo sport. Ma al di là dei numeri quello che colpisce è l’età media di partecipazione: in assoluto una delle più basse del calendario podistico. 

PolimiRun conferma quindi l’interesse della Generazione Z per la corsa e la giusta intuizione di adidas, sponsor dell’evento, nel volerla supportare e nel volerne assecondare i bisogni e le inclinazioni. La sfida dell’azienda tedesca è quella di ingaggiare sempre di più questa nuova generazione di runner, studiarne gli interessi, valutarne i bisogni e individuare strategie in grado di soddisfarli.

Una grande novità ha accompagnato questa edizione 2023, con l’allestimento firmato adidas di The Running Lab, un village di oltre 400 metri quadri interamente dedicato ad experience al servizio di tutti gli appassionati di running, che ha costituito un vero e proprio laboratorio tematico. Sono stati oltre 6000 gli appassionati che hanno transitato dal villaggio tra venerdì e sabato, e ciascuno ha potuto usufruire dei tanti servizi messi a disposizione dal brand. Allenamenti di gruppo guidati dedicati a diversi target ed esigenze, consulenze personalizzate a firma di coach qualificati, analisi evolute di tutte le metriche di corsa, try on di prodotto, workshop tematici e molte altre proposte hanno intrattenuto i partecipanti e fornito loro diverse opportunità di approfondimento e assistenza.

Molto rilevante l’entusiasmo e il riscontro suscitato dalla possibilità offerta agli iscritti alla gara di testare le calzature durante la competizione, per poi restituirle una volta tagliata la linea del traguardo. È andata rapidamente sold out la disponibilità di scarpe in prova, con una waiting piuttosto corposa che ha contribuito a confermare l’esattezza dell’intuizione e della proposta.

In questo contesto, con la partecipazione eccezionale del record man italiano di maratona Iliass Aouani e con l’obiettivo di dare concreta voce alle istanze di questi newbie runner, è stato gestito un talk inusuale. A moderare il confronto tra due fazioni di giornalisti e runner universitari è stata Rachele Sangiuliano, olimpica del volley azzurro ed oggi speaker motivazionale e commentatrice sportiva. Ne sono emerse tematiche di grande interesse, che hanno obbligato i media ad alcune riflessioni rispetto alle probabili necessità di ripensare in parte la propria narrativa e il proprio modo di parlare di corsa.

Adidas Runners PolimiRun Spring e The Running Lab hanno messo in luce nuove prospettive per il movimento del running, confermando il valore di una scelta di posizionamento per il brand tedesco e la propria intenzione di voler cogliere una nuova sfida generazionale, mettendosi al servizio di un pubblico sempre nuovo e che richiede oggi risposte adeguate ai propri bisogni e un ripensamento del paradigma tradizionale.

Il giorno successivo è tempo di correre. Alle 8.30 di mattina sono schierati sulla linea di partenza gli oltre 13mila partecipanti, ma da subito non ci sono dubbi sul nome del vincitore: l’azzurro Iliass Aouani, ambassador adidas e primatista italiano della maratona con 2h07.16, che si porta a casa la vittoria con un ottimo 28.31. Alle sue spalle, a quasi un minuto di distanza, si piazza Nekagenet Crippa con 29.22. Per il terzo e quarto posto, arrivano a braccetto Pasquale Selvarolo e Daniele DOnofrio, accreditati entrambi dello stesso tempo di 29.49. Per quanto riguarda la prova femminile vince la favorita Valentina Gemetto con un ottimo tempo di 33.29, dopo aver fatto corsa parallela con Nicole Reina (che si è staccata solo dopo il settimo chilometro, concludendo comunque con un crono di 33.47). Sul terzo gradino del podio Sara Galimberti con un tempo di 34.13.

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