Arc’teryx Sabre SV Jacket: test by The Pill
Il guscio per eccellenza progettato per le uscite più estreme
Chi ama il freeride sa di aver bisogno di attrezzatura che possa sostenere uscite impegnative e condizioni meteo anche estreme e Arc’teryx, nel progettare la Sabre SV Jacket, ha tenuto conto proprio di questo: un guscio adatto ai terreni più ostici e alle condizioni più difficili. La sua massima resistenza all’acqua è data dal tessuto campione in durabilità Gore-Tex Pro 2.0 con tecnologia Most Rugged e dal resistente tessuto N100D riciclato al 100%, che si combinano per offrire un’ottima protezione dal vento e dalle intemperie. Questa giacca è anche altamente traspirante e resistente all’abrasione. La lunghezza del guscio è studiata per offrire massima copertura, soprattutto nelle uscite in backcountry, mentre il cappuccio StormHood è compatibile con il casco e si regola per offrire protezione e mantenere una visione periferica. Il dispositivo RECCO integrato nella giacca permette di farti passare più tempo possibile in luoghi remoti e avventurosi. Una menzione particolare poi va all’assoluta coolness di questo guscio, capace di sostenerti nelle avventure più spinte e allo stesso tempo di accompagnarti nel dopo attività. Sabre è senza dubbio una delle giacche da sci e snowboard più complete in circolazione per un uso serio, sia in pista che nel backcountry.
Utilizzo
Free Touring, Mountaineering
Material: 100% N100D Most Rugged 3L Gore-Tex Pro
Lining: 100% Nylon con ePTFE Membrane
Peso: 595gr
Prezzo: € 800,00
We Like: Affidabilità anche in situazioni estreme, vestibilità e comfort ottimi e una discreta dose di coolness che non guasta
Puoi trovare questo guscio su arcteryx.com