Asics riparte dalle sue origini

Asics riparte dalle sue origini

Mentre il mondo intero affronta il rischio di ritrovarsi in una pandemia legata alla salute mentale, Asics rinnova il suo impegno a tenere la mente attiva grazie allo sport

Mentre il mondo si trova ad affrontare il rischio di una pandemia anche per quanto riguarda la salute mentale, Asics annuncia oggi un rinnovato impegno nel voler usare la forza dello sport per risollevare il mondo. A partire dal 2021 e negli anni a seguire, Asics sosterrà sempre più persone a sperimentare il potere di trasformazione dello sport, non solo sul corpo ma anche sulla mente. Attraverso la ricerca e l’innovazione, Asics vuole promuovere progetti che spingono le persone al movimento per raggiungere un benessere fisico e mentale.

 

Moving Minds dal 1949
Asics, acronimo della frase latina Anima Sana In Corpore Sano ha sempre creduto nell’impatto positivo dello sport sulla mente. Il fondatore di Asics, Kihachiro Onitsuka, ha osservato quanto lo sport abbia avuto la capacità di portare speranza e di risollevare il Giappone del dopoguerra. Oggi, la filosofia originaria di Asics è forse più rilevante che mai. Ed è per questo che l’azienda sta facendo ritorno alle sue radici e sta riportando “Anima Sana In Corpore Sano” al centro della sua attività.

Moving Minds grazie alla ricerca e all’innovazione
Nel 2021, Asics intraprenderà un progetto di ricerca sull’impatto positivo dello sport sul benessere mentale. Il progetto di ricerca utilizzerà tecnologie biometriche all’avanguardia per scoprire il vero impatto dello sport sulla mente di migliaia di partecipanti in tutto il mondo. In vista del lancio completo del progetto di ricerca, Asics ha anche condotto uno studio di fattibilità coinvolgendo come base per il confronto un gruppo di atleti d’élite – tra cui Beth Potter, atleta olimpica britannica e campionessa europea di triathlon – e i cosiddetti “everyday athletes”, chi vive lo sport quotidianamente.

Misurazione di Moving Minds
Sotto la supervisione del dottor Brendon Stubbs, uno dei principali ricercatori riguardo l’esercizio fisico e la salute mentale al King’s College di Londra, lo studio ha misurato una serie di percorsi cerebrali noti per influenzare gli elementi emotivi e cognitivi del benessere mentale. Inoltre, ha scoperto che dopo un breve periodo di attività fisica, gli everyday athletes hanno sperimentato un miglioramento emotivo generale e fino al 29% nella loro capacità di far fronte allo stress e un aumento fino al 18% nel loro livello di rilassamento. Hanno anche riportato un calo significativo delle emozioni negative come la frustrazione (fino al 135%) oltre a risultare fino al 28% meno inclini a prendere decisioni avventate e reagire negativamente a sfide o cambiamenti.

Per quanto riguarda percorsi cerebrali associati a prestazioni cognitive, gli everyday athletes hanno registrato un significativo miglioramento dopo una breve attività sportiva. Ciò include un aumento fino al 26% della velocità di elaborazione del cervello, un miglioramento fino al 21% della memoria e una riduzione fino al 58% dei livelli di stress cognitivo, dei quali alcuni sintomi sono ansia, dimenticanza e disorganizzazione. È interessante notare che sia i miglioramenti emotivi che cognitivi siano stati maggiori tra “gli atleti di tutti i giorni” rispetto a quelli d’élite. A seguito di questo iniziale studio di fattibilità, Asics continuerà a condurre l’esperimento su tutti gli sportivi, atleti d’élite e everyday athletes. I risultati di questo progetto di ricerca verranno utilizzati per sviluppare innovazioni future in grado di sbloccare i benefici mentali dello sport e dell’esercizio per atleti di tutti i livelli.