ASICS: l’impatto dello sport sulla mente
ASICS dimostra che l’inattività sportiva produce effetti negativi sul nostro stato mentale.
Qual è la relazione tra corpo e mente? Quanto influisce l’attività fisica sul nostro benessere mentale? E qual è al contrario l’impatto dell’inattività?
Trovare risposte a queste domande oggi risulta sempre più importante.
Gli ultimi due anni hanno messo a dura prova la salute psichica di molti e ci hanno costretto a trovare metodi alternativi per svolgere attività sportiva.
Proprio per questo motivo Asics si è fortemente interrogata su questi temi e in particolare ha condotto due studi sperimentali dal titolo “Mind Race” e “Uplifting Minds” che hanno fornito risultati alquanto sorprendenti.
Durante il primo progetto di ricerca il professor Brendon Stubbs ha monitorato l’impatto di una settimana di inattività fisica su migliaia di partecipanti che hanno deciso di mettere in pausa la loro routine sportiva.
I risultati hanno mostrato una diminuzione della fiducia in se stessi del 25%, della positività del 16%, dei livelli di energia del 23% e della capacità di affrontare lo stress de 22%.
Ma niente panico…
La ricerca infatti ha monitorato i partecipanti anche una volta riprese le consuete abitudini sportive e tutti hanno mostrato un immediato miglioramento del loro stato mentale.
Ciò è stato dimostrato dallo studio Uplifting Minds che, grazie all’utilizzo di una tecnologia all’avanguardia per imitare l’EEG e catturare l’impatto che lo sport ha sul benessere mentale delle persone, sulla base dei dati raccolti ha rilevato che bastano 15,09 minuti di esercizio per migliorare il nostro stato mentale.
L’impegno di ASICS nei confronti di queste tematiche rappresenta la filosofia stessa del brand che risiede letteralmente nel nome Anima Sana In Corpore Sano, come ha voluto sottolineare Gary Raucher, EVP, ASICS EMEA.
