Crazy lancia la sport mask per l’attività outdoor

Crazy lancia la sport mask per l’attività outdoor

Seguendo le linee guida del Collegio Guide Alpine Lombardia e uno Staff medico ha creato la soluzione definitiva per le mascherine sportive.

Valeria Colturi e il suo staff l’hanno chiamata la prima sport mask fast & light. Oltre le parole, quella che Crazy, l’azienda valtellinese specializzata nell’abbigliamento sportivo funzionale, sta lanciando è proprio una mascherina studiata per la pratica dello sport outdoor. Infatti è stata studiata insieme alla Guida alpina Ivan Pegorari, incaricato dal Collegio Regionale Lombardo, in quanto anche sanitario, di predisporre le linee guida per il comportamento nella fase due in collaborazione con medici specializzati e ospedali lombardi.

Con tutta probabilità sarà obbligatorio usare la mascherina anche in molti contesti di sport in ambiente. «L’Istituto Superiore della Sanità spiega che l’obiettivo dei prossimi mesi per le persone che non hanno a che fare a livello professionale con malati sarà quello di limitare la gittata dei propri droplets e microdroplets, in pratica evitare di diventare fonte di contagio per gli altri» spiegano dall’azienda valtellinese. Il problema è che la mascherina chirurgica è inadatta all’attività sportiva, tanto meno outdoor. «La mascherina chirurgica, a contatto con acqua o sudore, si bagna, perdendo così la sua efficacia, inoltre non è riutilizzabile, né lavabile e in caso di uso sotto sforzo si appiccica alla pelle e può persino causare irritazioni».

 

La Sport Mask Light di Crazy ha le seguenti caratteristiche tecniche:

– 9 grammi di tecnologia + 4 gr. per il filtro

– Trattamento certificato Viroblock

– Nasello regolabile ed ergonomico

– Doppio elastico posteriore con 1 clip di regolazione

– Filtro amovibile con 3 velcri

– Filtro e mascherina lavabili > oltre 20 volte con garanzia di tenuta 100%

– Sacchetto di sicurezza con trattamento per riporla in sicurezza dopo l’uso