Eco News

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By Davide Fioraso

Il Plastic Pledge for Tradeshows di Eoca
Dopo il lancio della campagna Plastic Free: Mountain to Sea, l’European Outdoor Conservation Association (EOCA), fa un ulteriore passo avanti per contrastare l’inquinamento da materie plastiche chiedendo ai suoi associati di sottoscrivere un impegno a ridurre la quantità di plastica monouso dagli stand di OutDoor by ISPO. L’adesione al Plastic Pledge significa anche fornire una fonte di acqua potabile dove poter riempire contenitori riutilizzabili e incoraggiare i dipendenti a portarne di propri. Già 42 espositori hanno firmato l’impegno, tra cui aziende come Aku, Camelbak, Osprey, Ortovox, La Sportiva, Patagonia, Mammut, Vaude e Ternua. Anche Paramo e Smartwool, che non parteciperanno all’evento di Monaco, si sono impegnate in tal senso per altri eventi durante l’anno. Un primo passo per rendere le fiere più sostenibili.

Come la sostenibilità influenza le decisioni di acquisto
Sempre più consumatori danno valore a un’industria della moda sostenibile,  ma spesso non è chiaro se e quanto i marchi di moda lo siano. Questo è quanto emerso da un recente sondaggio della piattaforma Nosto. Metà degli intervistati ha dichiarato di preferire l’acquisto di marchi eco-consapevoli e il 32% è disposto a pagare di più per l’abbigliamento sostenibile. I punti fondamentali per far breccia nei consumatori sono stati, in primis, la riduzione del volume degli imballaggi (75%), ma anche la garanzia di una retribuzione equa ed il rispetto delle condizioni di lavoro, l’uso di materiali rinnovabili e riciclabili e infine il risparmio di risorse come elettricità, acqua, materia prima.

Tentsile experience camp: il nido nel parco
Dal 6 luglio, a Vigevano, in provincia di Pavia, verrà avviata una fase di sperimentazione eco-turistica nella Riserva della Biosfera del Parco del Ticino, un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO, la più grande area fluviale protetta d’Europa! Si tratta di un modello di sviluppo, realizzato in collaborazione con Tentsile Italia, mirato ad un profondo cambiamento delle modalità di vivere il turismo, che trova nell’educazione ambientale e nelle esperienze in simbiosi con la natura il suo fulcro prioritario. Un’occasione unica, ad altissimo impatto sensoriale, per sperimentare le Tree Tents sospese e svolgere attività come trekking, canoa, bike, yoga, meditazione, letture nel bosco, musica e molto altro ancora. 

Ferrino sostiene il progetto Seva
Una serie di documentari per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei cambiamenti climatici. Nasce da questo il progetto SEVA, sostenuto da Ferrino, che prenderà il via il prossimo agosto dall’Islanda. Salvaguardia dell’ambiente, rispetto dell’ecosistema e protezione delle specie animali a rischio saranno le tematiche raccontate in modo diretto e leggero. Grazie alla partnership con Treedom, che promuove progetti di riforestazione in tutto il mondo, chi acquisterà online il documentario sarà un vero e proprio soggetto attivo del progetto, contribuendo a finanziare la creazione di una foresta in Madagascar, paese la cui biodiversità è messa a rischio da pratiche di agricoltura “slash and burn”, ovvero “taglia e brucia”. Ferrino vestirà l’intero team SEVA con prodotti performanti per il clima islandese.

Adidas punta a 11 milioni di scarpe in plastica riciclata
Adidas prosegue la corsa, al fianco di Parley for the Oceans, per arginare il continuo aumento di plastica negli oceani. L’azienda tedesca ha dichiarato, per il 2019, di voler raggiungere gli 11 milioni di scarpe realizzate principalmente con materiali plastici recuperati dalle spiagge e dalle comunità costiere. Adidas ha anche dichiarato che, entro il 2024, riuscirà ad utilizzare il 100% di poliestere riciclato per la produzione di tutti gli articoli di abbigliamento e calzature. Un impegno che va a sommarsi alla riduzione delle emissioni di CO2 e alle campagne di sensibilizzazione contro gli sprechi. Nel solo 2018 l’azienda ha risparmiato più di 40 tonnellate di rifiuti plastici che si sprecavano tra uffici, negozi, magazzini e centri di distribuzione in tutto il mondo, sostituendoli con soluzioni più sostenibili.

Worth Partnership Project: al via la third call
Favorire lo sviluppo di prodotti innovativi attraverso collaborazioni transnazionali tra designer, artigiani, piccole e medie imprese, startup. Worth Partnership Project è una iniziativa, aperta a tutti, finanziata dal programma Cosme dell’Unione Europea e rivolta ai settori dell’industria creativa (moda, tessile, calzature e accessori). Oltre al lato innovativo dei progetti, viene premiata la capacità e l’interesse dei candidati a collaborare con persone o aziende di altri paesi della comunità. Nelle due precedenti edizioni sono stati premiati 25 progetti, tutti green e sostenibili. Ognuno ha ricevuto sostegno finanziario, coaching personalizzato e supporto per il posizionamento sul mercato, la tutela della proprietà intellettuale e la partecipazione eventi internazionali. C’è tempo fino al 31 ottobre per candidarsi.

Il canada annuncia lo stop alla plastica monouso dal 2021
Il Canada seguirà l’esempio dell’Unione Europea per quanto riguarda il divieto di prodotti in plastica monouso: ad annunciare l’intenzione di eliminare dal mercato cannucce, sacchetti e posate usa e getta entro il 2021 è stato il premier canadese Justin Trudeau, intervenuto durante un evento nella riserva naturale di Gault, nei pressi di Montreal. Il modello normativo, spiegano le autorità canadesi, sarà impostato sulla scia della direttiva UE, che lo scorso marzo ha approvato in via definitiva la progressiva messa al bando, sempre dal 2021, di posate e piatti di plastica monouso, cannucce di plastica, bastoncini cotonati con steli in plastica e supporti per palloncini, plastiche ossi-degradabili e contenitori per alimenti e tazze in polistirolo espanso.