adidas TERREX x Spinnova

Si tratta del primo capo in maglia creato in parte con tecnologia Spinnova, ciò significa che almeno il 30% del tessuto è realizzato con fibre Spinnova provenienti da fibre di legno ottenute macinando la polpa del legno con acqua fino a ottenere una pasta che viene successivamente filata in una fibra tessile. Il restante 70% proviene invece da cotone biologico. adidas si impegna quindi ad aiutare a porre fine ai rifiuti di plastica attraverso una strategia in tre punti che consiste nell’utilizzo di materiali riciclati, altri che possono essere rigenerati e, nel caso di Made with Nature, prodotti creati in parte con ingredienti naturali, come appunto la hoodie adidas TERREX HS1.

Si tratta di un capo multifunzionale ideale sui sentieri e che può essere arrotolato facilmente nel suo cappuccio per riporlo nello zaino o per creare un cuscino. La felpa è stata progettata utilizzando l’innovativo sistema di taglie neutral UNITEFIT, creato per adattarsi al meglio ad un’ampia gamma di forme e silhouette. Inoltre il capo utilizza il colore naturale del materiale da cui è composto senza fare ricorso a processi di tintura o candeggio, riducendo così la quantità d’acqua necessaria.

Carla Murphy, General Manager di adidas TERREX, spiega perché la partnership con Spinnova è così importante: “l’impegno di adidas nei confronti della sostenibilità è di lunga data. Progresso significa un apprendimento costante e muoversi sempre in avanti, e per adidas questo si traduce anche nel collaborare con partner all’avanguardia in modo da innovare in nuove aree. Lavorare con Spinnova è un altro passo in avanti nel nostro viaggio verso la creazione di un futuro in equilibrio con la natura.”

“La missione di Spinnova è quella di trasformare le materie prime dell’industria tessile globale fornendo materiali radicalmente diversi ma che siano al tempo stesso sostenibili e ad alte prestazioni” aggiunge Janne Poranen, CEO e co-fondatore di Spinnova. “Siamo molto orgogliosi degli ottimi risultati che i nostri team hanno ottenuto. Questo lancio è una pietra miliare importante nel viaggio che abbiamo intrapreso insieme.”

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Marwin Hoffman, adidas Outdoor Global VP of Marketing, Anne Nebendahl, adidas Senior Design Director, e Janne Poranen, CEO e co-fondatore di Spinnova, per saperne di più riguardo a questa collaborazione innovativa.

Cos’è la tecnologia Spinnova?
Janne Poranen: La tecnologia Spinnova consente la produzione di fibre tessili a partire dal legno ma anche da scarti tessili o scarti agricoli, come paglia di grano o d’orzo. Abbiamo sviluppato un processo che non utilizza sostanze chimiche nocive e usa il 99% in meno di acqua rispetto alla filiera del cotone.

Come è nata la collaborazione con Spinnova?
Marwin Hoffman: La sostenibilità è da sempre uno dei pilastri di adidas. Crediamo che l’innovazione sia la chiave per affrontare questa grande e importante sfida. Da soli non saremmo mai in grado di risolverla completamente, dobbiamo quindi lavorare con i migliori partner e brand del settore. Crediamo che una parte molto importante dell’innovazione riguardi i materiali: ripensare al loro utilizzo, utilizzando più materiali riciclati e rinnovabili, e fibre naturali. Ecco perché la mission di Spinnova si sposa così bene con la nostra e si inserisce perfettamente nella nostra strategia.

Quali sono le principali innovazioni della tecnologia Spinnova sia in termini di prestazioni che di sostenibilità?
Janne Poranen: A livello di sostenibilità non utilizziamo nessun processo chimico. Grazie alla tecnologia che abbiamo creato, perfezioniamo meccanicamente solo la nostra materia prima e la trasformiamo in fibre pronte per la filatura senza l’utilizzo di processi chimici dannosi. Non c’è dissoluzione, né rigenerazione. Quando si trasforma in filamento, la fibra scorre attraverso un ugello unico ad alta pressione. Il processo di estrusione fa sì che queste ruotino e si allineino al flusso per creare una fibra tessile naturale. La fibra viene quindi semplicemente essiccata e raccolta, pronta per la filatura. Quindi, come detto prima, non vengono utilizzati prodotti dissolventi e nocivi, il che fa una grande differenza in termini di sostenibilità. È un prodotto naturale, proprio come un filo di cotone.

Anne Nebendahl: Abbiamo completamente abbracciato la visione di Spinnova, usando cotone biologico e scegliendo di non tingerlo. Si tratta di un prodotto altamente funzionale che può essere facilmente compresso e riposto oppure utilizzato come cuscino, garantendo ampia libertà di movimento. È un prodotto altamente funzionale ma al tempo stesso realizzato attraverso una produzione innovativa.

Per che tipo di utente è stata pensata la felpa HS1?
Anne Nebendahl: I nostri consumatori sono molto orientati alla tecnologia e sanno che in ambiente outdoor la parola d’ordine è stratificare. Quindi, ci siamo assicurati che la felpa funzioni bene sia con tutte le nostre giacche antipioggia che con i nostri base layer, in modo da creare un unico strato. I nostri consumatori sono inoltre molto attenti alla sostenibilità ma al tempo stesso non vogliono scendere a compromessi sulle prestazioni, entrambi gli aspetti sono importanti.

Il mercato sta davvero cambiando direzione scegliendo di realizzare prodotti sempre più sostenibili e attenti al pianeta?
Marwin Hoffman: Da sempre lavoriamo a stretto contatto con i nostri consumatori quando si tratta di sostenibilità e di cosa loro si aspettano da noi in futuro. Penso che il mercato nei prossimi anni non imporrà la sostenibilità come concetto in sé, saranno le giovani generazioni a richiederla. Sono persone con aspettative molto alte e decisamente consapevoli del problema. In 3-4 anni non acquisteranno più prodotti che non contengano materiali sostenibili. Per loro la sostenibilità non è più una narrativa frutto del marketing, ma è un dato di fatto. E la sostenibilità va di pari passo con l’innovazione.

Qual sarà la direzione futura di adidas TERREX e Spinnova? Qual è al momento l’obiettivo principale dei due brand?
Marwin Hoffman: Abbiamo degli obiettivi decisamente ambiziosi sia per quanto riguarda adidas che per TERREX. Stiamo testando nuovi prodotti, provando nuovi materiali. Crediamo che i nostri consumatori siano oggi più sensibili riguardo al tema della sostenibilità e questa è sicuramente la direzione verso cui puntiamo.

Janne Poranen: Penso che al giorno d’oggi ci sia un discreto gap a livello tecnologico, l’obiettivo è quindi creare qualcosa di nuovo, trovare nuovi tessuti in grado di colmare quel divario. Dovrà essere qualcosa di più sostenibile delle soluzioni che usiamo adesso in quanto le fibre attuali sono ormai sorpassate.