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Break the law of gravity. Uno shooting nel cuore delle Dolomiti

By Thomas Monsorno
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Viaggiare e visitare luoghi nuovi è sempre un’esperienza affascinante. Ma, come spesso si suol dire, non c’è nessun posto come casa. E anche quei paesaggi che ai tuoi occhi sono così familiari, molte volte riescono a stupirti con aspetti inediti, pronti per essere scoperti. Magdalena Mittersteiner è nata in Alto Adige e conosce molto bene le montagne di casa. Quelle vette altissime sono il suo primo ricordo fin da bambina, e col tempo ha sviluppato il naturale desiderio di volerle condividere con il mondo, in modo che tutti, anche le persone più lontane, potessero provare lo stesso entusiasmo che quelle montagne suscitano in lei. Magdalena ha iniziato a scattare foto. Nella stagione 2019/2020 Mammut si è unito alla giovane fotografa per mostrare proprio le sue terre di casa, l’Alto Adige, attraverso tre dei posti preferiti di Magdalena.

Il primo giorno ci troviamo nella Val d’Ultimo, nella parte occidentale della regione. Foreste verdi scuro con tracce gialle d’autunno, nebbia sulle cime degli alberi e paesaggi assonnati sul lago caratterizzano il quadro. Magdalena conosce le montagne di Ultental da quando era bambina, infatti dal suo villaggio natale, Lana, la valle si estende verso ovest e offre meravigliose passeggiate per tutte le età. In estate è possibile esplorare le foreste, camminando sui prati alpini e trovare ristoro in piccoli corsi d’acqua. La Val d’Ultimo regala tranquillità e una natura incontaminata.
Il secondo giorno proseguiamo verso est fino alla valle di Villnöss nelle Dolomiti altoatesine. Magdalena si aggira per terreni rocciosi con superfici mutevoli, pietre taglienti e paesaggi coperti di muschio secco. Uno scenario lunare parzialmente coperto di neve, grigio come la roccia. Non ci i sono molti hotel e si può vivere le montagne nella loro essenza più pura. Durante la camminata è impossibile perdere di vista l’imponente Geisslerspitzen, che ci rimanda un tipico quadro dolomitico da cartolina. Da lì si può raggiungere la cima Tullen (2647 m). Anche nel tardo autunno, con l’attrezzatura giusta, rimane un’escursione molto interessante.

Il terzo giorno è dedicato al Passo Sella, il più famoso dei quattro passi alpini del cosiddetto “Sella Ronda”, è un passo famoso e soprattutto in estate è molto frequentato da motociclette e altri veicoli, ma nei periodi di transizione autunnale e primaverile si possono fare tranquille passeggiate. Il panorama è unico e offre un’ampia vista a 360 gradi sulle famose vette delle Dolomiti. Al giorno d’oggi sta diventando ancora più ripido, le rocce sempre più pietrose e i percorsi ogni volta più sconnessi. La cosa più importante è avere vestiti e scarpe su cui poter contare in quei momenti. Il cielo intanto si schiarisce sempre di più mentre finiamo la nostra escursione in Alto Adige con una vista mozzafiato sul gruppo innevato del Sella e sui maestosi Piz Ciavazes.