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Discover Alpi Apuane

By Denis Piccolo
Photos Federico Romanello

With Vans & Sara Caulfield

Tra un riding e l’altro senza limiti di terreno, Federico è fotografo e videomaker in ambito outdoor e boardsports. Applica tutte le sue conoscenze sul campo per curare la comunicazione della Federazione Italiana di skateboard, dagli shooting alla gestione dei social media; in questo modo può continuare a fare quello che ama di più: viaggiare, fotografare, vivere l’outdoor e gli sport da tavola. Nessuna pausa invece per Sara Caulfield. Viaggia da tutta la vita, saltando da metropoli a isolette sperdute. Nata a Roma, ha studiato a Tokyo e esplorato moltissime zone dell’Asia, sia per passione che per lavoro. Ora lavora a Milano come content creator, consulente di eventi e travel designer, continuando a viaggiare alla ricerca di avventure da raccontare ai suoi follower. 

Cosa ci fanno insieme sulle Alpi Apuane? Entrambi collaborano con Vans da molto tempo, allora quale posto migliore per testare le nuove Vans Ultrarange Exo Hi Gore-Tex Mte 3, e conoscersi realmente lontano dai social?

Viaggiate molto e viaggiate in posti incredibili. Qual è il posto che vi è rimasto maggiormente nel cuore?
Federico: Di tutti i posti che ho visitato, quello a cui sono rimasto più affezionato è sicuramente il Giappone: lunico posto in cui sono tornato per tre anni di fila, ogni volta rimanevo un paio di mesi. Dopo il primo viaggio mi sono inserito in una crew di freerider locali e Hokkaido è diventata una seconda casa. Due di loro sono anche venuti a trovarmi in Toscana! Inoltre, anche se è qualche anno che non vado in Giappone, so che lì c’è sempre qualcuno che mi aspetta a braccia aperte. Poi la neve è incredibile sia per la qualità che per la quantità, non si può non amare Hokkaido!

Sara: Mi piace andare in posti alternativi e particolari, dove va poca gente e c’è molto da scoprire. Un viaggio che mi è rimasto nel cuore è stato in Georgia: durante la mia permanenza nel Paese ho fatto un trekking itinerante di quattro giorni dove ho dormito a casa dei georgiani tra montagne mozzafiato. Un altro posto magico è Svalbard, arcipelago norvegese ricco di isolette; sono andata nel mese di maggio, periodo che mi ha permesso di assaporare la sensazione che si prova a vivere quando c’è il famoso sole di mezzanotte.

Fede lo spot dove hai tracciato la curva più epica e lo spot dove hai droppato la tua onda più epica?
La neve migliore lho trovata in Giappone e le discese più tecniche in Alaska ma la curva più epica lho tirata questanno sulle montagne dietro casa. Londa più epica invece l’ho droppata a Noosa, in Australia.

Sara, scusami, cosa vuol dire Hardcore traveller?
Mi definisco scherzosamente Hardcore traveller perché viaggio letteralmente con un mood hardcore: tempi molto stretti, gran quantità di chilometri macinati, sveglia ad orari improponibili. Nei miei viaggi non prevedo pause caffè, sono sempre in moto e alla ricerca di luoghi inesplorati: amo far vedere alle persone che mi seguono posti diversi e poco conosciuti.

Da tempo collaborate entrambi con Vans, cosa vi piace dei loro prodotti e della loro filosofia?
Federico: Ho la fortuna di collaborare con loro da parecchi anni, prima in maniera più continuativa come team manager per lo skateboarding e ora come fotografo per alcuni progetti legati al surf e all’outdoor. Ho sempre adorato il brand, sia per l’heritage che per lo stile dei prodotti: provengo dalla scena hardcore e dallo skateboarding degli anni 90, le radici di Vans sono profonde in quell’ambiente. Apprezzo molto anche la filosofia che portano avanti, vedo sempre meno brand nello skateboarding supportare rider e progetti nazionali: Vans è ancora lì, a sostenere le realtà locali e pro skater. Restituisce realmente qualcosa alla scena da cui proviene, risultando un enorme valore aggiunto alla qualità dei suoi prodotti.

Sara: Porto scarpe e vestiti Vans da almeno 15/20 anni e sono molto contenta di poter collaborare con loro! Da fan sfegatata, sono sempre convinta nel consigliare Vans alle persone, come ho fatto per le UltraRange Exo dopo averle provate. Mi piace che l’azienda sia sul pezzo per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di CO2, anche perché io stessa cerco di fare la mia parte vivendo per quanto possibile nel rispetto della natura e sensibilizzando sull’argomento.

Fede possiamo definire le Alpi Apuane uno dei tuoi home resort di riferimento. Per te invece Sara la prima volta?
Federico: Le Apuane sono le mie montagne di casa. Ho imparato a conoscerle, ne ho apprezzato la bellezza e ho cominciato ad esplorarle. I panorami vista mare sono senza prezzo e, al contrario dell’Appennino, la morfologia è alpina e l’ambiente austero. Ma il vero amore è nato l’anno scorso, con le uscite in splitboard. Ho scoperto una dimensione nuova: in quale posto in Italia si può fare snowboard e surf nello stesso giorno o scendere nella polvere a pochi chilometri dal mare?

Sara: Non le avevo mai viste, il posto mi è piaciuto tantissimo! Il trekking è stato super impegnativo e la roccia era molto esposta ma ne è valsa la pena perché il panorama era pazzesco.

In questo luogo avete avuto la possibilità di testare le Vans Ultrarange Exo Hi Gore-Tex Mte 3, feeling?
Federico: Il primo impatto con le Ultrarange Exo è stato quello estetico: sono proprio belle! Mantengono lo stile classico di Vans con il giusto twist outdoor e trekking. Messe ai piedi il feeling è ottimo e la cosa che mi ha colpito di più è il grip: le ho testate in situazioni abbastanza critiche e hanno funzionato egregiamente. Non posso dire molto su quanto tengono caldo perché la giornata non era fredda, ma con l’imbottitura in PrimaLoft si va sul sicuro. Per la resistenza all’acqua invece, si sa che Gore-Tex è una garanzia.

Sara: Le ho amate! Super comode e morbide, una sensazione unica. Nonostante ci fosse fango, tratti bagnati e scivolosi si sono comportate benissimo. Il grip è pazzesco, ha assicurato aderenza alla roccia facendomi sentire sempre al sicuro.

La vostra prossima meta?
Federico: Mentre rispondo a queste domande sto andando a prendere un aereo per il Perù, sarà un viaggio di backpacking, trekking e surf. Lì si fa anche snowboard ma data l’organizzazione difficoltosa preferisco pensare solo al surf e concentrarmi sulla neve tra un mese, quando tornerò in Italia. I progetti per l’inverno invece sono tanti ma li vedrete a tempo debito sul mio profilo Instagram!

Sara: A breve andrò a Siviglia, mi piace l’idea di vivere per un po’ di tempo immersa in un mood Arabeggiante. Poco dopo andrò alle Canarie per una collaborazione e potrò utilizzare un’automobile per girare tutta l’isola di Gran Canaria, dove mi aspetta un sacco di trekking, non vedo l’ora!