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Dolomist e la semplicità del fare escursioni

 With: Dolomist
By: Ludovica Sacco

Pazzi furiosi. Ribelli. Piantagrane.

Così si presenta il team di Dolomist, il progetto che propone esperienze uniche che valorizzano e rispettano la natura e il territorio. La passione di questi ragazzi verso la montagna e le Dolomiti era talmente forte da sentire un profondo desiderio di condividerla con tutti attraverso attività ed escursioni, sia in chiave business che di relax ed esplorazione. Qualche tempo fa abbiamo fatto due chiacchiere con il presidente di Dolomist Matteo Di Lisciandro per conoscere qualcosa in più su questo progetto.

Ciao Matteo! Prima di parlare di Dolomist soffermiamoci un momento su chi gli ha dato vita. Qual è la tua storia?
Vedo la montagna come uno spazio di libertà in cui esprimersi con creatività e rispetto della natura. Un luogo che mi ha sempre affascinato per la sua bellezza che si manifesta nella semplicità e nel silenzio. Dove le lancette dell’orologio perdono di senso e il tempo trascorre in armonia. Un luogo in cui apprendi e cresci; dove la soddisfazione di arrivare in cima è più grande perché fatta insieme. Ecco, forse è nella sua essenza, nell’essere così tanto controcorrente che nella Montagna e in generale nella Natura, mi riconosco. Ma la mia storia è la nostra storia. La storia di un gruppo di amici che amano la natura e volevano trovare un modo per restituire alla montagna e alla persone del territorio tutto ciò che ci ha donato ed insegnato in questi anni.

Raccontami in breve che cos’è Dolomist, quando è nato e come?
La storia di Dolomist inizia quando, dopo tantissime avventure tra escursioni e rifugi nelle Dolomiti, in un tardo pomeriggio d’autunno stavamo affrontando l’ennesimo trekking improvvisato in Val Cimoliana. Dopo ore di cammino immersi in una fitta e profonda nebbia in cui la visibilità era pari a zero rimaniamo fulminati dalla bellezza del Campanile di Val Montanaia che si ergeva elegantemente in mezzo alle nubi. Ad un tratto avevamo capito che i mille pensieri e ragionamenti fatti negli anni precedenti sul come condividere con le altre persone la bellezza delle esperienze che vivevamo avrebbe preso forma. Da quel momento non ci siamo più fermati ed abbiamo iniziato a creare un business che riflettesse i valori che abbiamo appreso in montagna basati sul rispetto della natura ed inclusione.

Che tipo di esperienze proponete?
In Dolomist proponiamo attività che mettono al centro la sostenibilità, con l’obiettivo di creare esperienze uniche che valorizzano la natura e le eccellenze del territorio. Offriamo diverse opzioni di esperienze per due target specifici: quello “fun” e quello “business”. Le esperienze “fun” sono progettate per coloro che vogliono divertirsi e scoprire il territorio in modo sostenibile, con attività come escursioni, yoga, musica in alta quota, cucina tipica e masterclass. Le esperienze “business” sono invece progettate per aziende e professionisti che vogliono sviluppare la loro attività in modo sostenibile, con attività come meeting aziendali, team building, formazione, networking e progetti di sviluppo green. In entrambi i casi, offriamo esperienze uniche che permettono ai partecipanti di scoprire il territorio valorizzandone le eccellenze, promuovendo un turismo lento, rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali.

Che parole chiave utilizzeresti per descrivere i vostri valori?
I nostri valori principali sono la sostenibilità, l’inclusione e la digitalizzazione. La sostenibilità è al centro della nostra filosofia e ci impegniamo a garantire che le attività turistiche non danneggino le comunità locali e l’ambiente, promuovendo pratiche green nella nostra supply chain e supportando progetti e iniziative che mirano a promuovere un turismo rispettoso nei confronti della natura. L’inclusione è un altro pilastro fondamentale, ci impegniamo a promuovere la coesione sociale attraverso l’empowerment femminile e la valorizzazione dei giovani, creando opportunità per le comunità locali. La digitalizzazione è un altro aspetto importante, ci impegniamo ad accelerare la transizione digitale del territorio attraverso i nostri prodotti e servizi, internazionalizzare l’offerta e valorizzare i professionisti della zona, offrendo loro opportunità per sviluppare la loro attività in modo innovativo e sostenibile.

Immagino siate un team affiatato. Quanti siete e come lavorate insieme?
Siamo un team under 30 che crede nell’uguaglianza sia generazionale che di genere. Non ci interessano le strutture gerarchiche, ma le idee. La bontà d’animo, l’umiltà e la determinazione sono le qualità che cerchiamo nelle persone con cui lavoriamo. Siamo un team che mette sempre il lavoro di squadra al centro, perché solo così possiamo creare il meglio per i nostri clienti e portare avanti la nostra missione di promuovere l’outdoor sostenibile e digitale. Crediamo che le persone determinate e con una forte visione possano cambiare il mondo e vogliamo essere parte di questo cambiamento.

Mi racconti un momento di difficoltà nella formazione di Dolomist e come lo avete superato?
Uno dei momenti più impegnativi durante la creazione di Dolomist è stato quello legato alla scelta delle tecnologie giuste per i nostri prodotti e servizi digitali. Abbiamo dovuto valutare diverse opzioni e confrontarle con le esigenze del nostro target di riferimento e dei nostri obiettivi aziendali. Abbiamo dovuto considerare anche i costi e la fattibilità tecnica, senza trascurare la sostenibilità ambientale.

Ma proprio come nella scalata di una montagna, abbiamo deciso di non arrenderci di fronte alle difficoltà e di affrontarle con determinazione e forza di volontà. Abbiamo guardato oltre l’ostacolo e abbiamo visto la meta che volevamo raggiungere. Ci siamo impegnati a continuare a salire, passo dopo passo, superando ogni difficoltà. Grazie a questa mentalità positiva e all’impegno di tutto il team, siamo riusciti a superare questo ostacolo e a creare prodotti e servizi innovativi e sostenibili per il nostro pubblico.

È evidente che vogliate valorizzare il territorio delle Dolomiti. Pensate di spingervi anche altrove in futuro?
Al momento, la nostra attenzione è concentrata sul valorizzare il territorio delle Dolomiti, un luogo unico al mondo, ricco di bellezze naturali e di eccellenze locali che vogliamo far conoscere e apprezzare a livello globale. Tuttavia, non escludiamo la possibilità di espandere il nostro raggio d’azione in futuro, perché siamo convinti che il concetto di turismo sostenibile e digitale sia universale e possa essere applicato a molte altre zone del mondo. La nostra missione è quella di portare la bellezza della natura e la filosofia di vita in armonia con essa in altre regioni, condividendo con un pubblico sempre più ampio.

La vostra comunicazione è semplice, molto immediata e d’impatto. Il vostro tono di voce è informale, come mai questa scelta?
La nostra comunicazione è volutamente semplice ed immediata perché vogliamo avvicinare le persone alla montagna e permettere loro di vivere le sensazioni e i benefici che proviamo anche noi. La semplicità comunicativa è scelta perché crediamo che la montagna sia uno spazio di libertà inclusivo in cui ognuno è libero di esprimersi nel rispetto della natura. Lo stile comunicativo è la declinazione di una volontà aziendale di rendere accessibile a tutti la montagna. Quindi diamo a tutti le informazioni chiare e precise, prive di ogni tecnicismo che può allontanare.

L’immediatezza è un’altra scelta strategica. Punto di rottura con la comunicazione a cui siamo abituati. Infatti, attraverso immagini meravigliose e le informazioni essenziali diamo la possibilità alle persone di scoprire la montagna in autonomia e non di dover necessariamente leggere minuziosamente sui siti e recensioni. La scoperta per noi è meraviglia. È la meraviglia vogliamo che avvenga in montagna. Il nostro è solo un piccolo stimolo.

Una domanda che si collega inevitabilmente alla precedente: qual è il vostro target di riferimento? A livello di fasce d’età, territorio, interessi e esperienza in montagna.
Il nostro target di riferimento sono coloro che sono alla ricerca di esperienze uniche e sostenibili in montagna, indipendentemente dalla loro età o livello di esperienza. Ci rivolgiamo a chi condivide la nostra passione per la natura e l’ambiente montano, e che desidera scoprire le bellezze delle Dolomiti e di altre zone montuose. Siamo alla ricerca di persone che, come noi, credono che la montagna sia un luogo di contemplazione e che vivono in armonia con essa. Un luogo dove poter riflettere, apprezzare la bellezza del mondo e riscoprire se stessi. Con questo obiettivo, ci impegniamo a promuovere un turismo lento e sostenibile, per una valorizzazione della montagna e delle sue eccellenze.

Immagino abbiate già una community affiatata: quanto è importante per voi?
La community è il cuore pulsante di Dolomist. Siamo un’organizzazione nata dalla passione e dall’amore per la montagna e la natura, e siamo convinti che la condivisione sia la chiave per trasmettere questa passione ad altri. La community ci permette di creare una rete di persone che condividono gli stessi valori e interessi, e ci offre una preziosa fonte di feedback e di ispirazione per migliorare i nostri prodotti e servizi. Per noi la community non è solo un aspetto importante, ma è fondamentale per il successo del nostro progetto. È il nostro motore, la nostra forza e il nostro futuro.

Piani futuri: come si evolverà Dolomist tra un anno e tra cinque anni?
In un futuro prossimo, Dolomist continuerà a esplorare nuove frontiere nell’outdoor sostenibile e digitale, offrendo esperienze uniche e inclusive a un pubblico sempre più ampio e diversificato. Investiremo in tecnologie innovative per migliorare l’esperienza del cliente e rendere la montagna accessibile a tutti, in modo che possa essere apprezzata in modo rispettoso e sostenibile. In un futuro più lontano, Dolomist diventerà un punto di riferimento a livello globale per l’outdoor sostenibile e digitale. Siamo determinati a lavorare in stretta collaborazione con le comunità locali per valorizzare le eccellenze del territorio e promuovere un turismo sostenibile. Inoltre, continueremo a investire in tecnologie avanzate per creare esperienze sempre più personalizzate e coinvolgenti per i nostri clienti, in modo che possano scoprire la montagna in modo diverso.

Qual è stato ad ora il momento più memorabile all’interno di un’esperienza Dolomist?
Il momento più memorabile per noi di Dolomist è stato quando abbiamo creato il nostro team di lavoro di persone appassionate e determinate a cambiare il modo in cui le persone vivono la montagna. Abbiamo creato un ambiente in cui la gente ama quello che fa e questo si riflette nella soddisfazione dei nostri clienti. È questo il motivo per cui continuiamo a lavorare duramente per portare avanti la nostra missione e creare esperienze indimenticabili nella montagna.