Ciao Fatima. Raccontami di te.
Sono sempre stata iperattiva sin da bimba, tanto da non riuscire a stare seduta a tavola per tutta la durata dei pasti! Il primo vero approccio alla corsa l’ho avuto in prima media, con la 5 Mulini studentesca: correndo ho provato fatica e soddisfazione, un binomio che da quel momento in poi è diventato irrinunciabile per me. Inoltre adoro cantare e parlare in inglese, mi mettono sempre di buon umore. Un’altra cosa che mi fa stare ben è il cibo, sono molto golosa e faccio spesso fatica a non sgarrare in cucina. Purtroppo sono anche una persona molto chiassosa, ma a mia discolpa posso dire che è il minimo quando si cresce in una casa con 6 tra fratelli e sorelle. A dirla tutta sono anche lunatica, ma per quanto riguarda ciò l’unica debole argomentazione in mio favore che posso utilizzare è il fatto che il mio segno zodiacale sia quello del cancro, dominato dalla Luna.
Studi scienze politiche ed economia. Come mai questa scelta? Sembra essere bella impegnativa.
Ho studiato amministrazione, finanza e marketing alle scuole superiori, ambiente in cui ho capito di volere approfondire assolutamente l’economia e il diritto. E considerando il mio grande amore per l’inglese, quale corso migliore di “politics and economics” interamente in inglese?
A parte gli studi, sei una runner. Che tipo di running ti piace?
Qualsiasi tipo di running, purché sia running! Anche se quello che mi riesce meglio è senz’altro il “running late”! Sono una ritardataria cronica e ammetto di farlo di proposito: adoro fare le cose all’ultimo minuto e correre contro il tempo per portare a termine tutto. Parlando più seriamente, la mia specialità in atletica leggera è la velocità: 400m.
Come si svolge una tua giornata tipo?
Ogni giornata è a sé stante. Non ho una routine meticolosamente elaborata e la cosa mi piace così, l’importante è arrivare a fine giornata ed aver portato a termine tutto ciò che avevo da fare. Solitamente non uso sveglie, perché mi alzo naturalmente dopo circa 8 ore di sonno e perché onestamente le trovo anche altamente traumatiche, mi ricordano quando andavo alle superiori! Inoltre come ho già detto mi piace la sensazione di fare le cose di fretta. Mi dà il rush di adrenalina perfetto con cui iniziare la giornata. Per colazione mangio spesso toast con olio di cocco e zucchero di canna, un must anche quando sono in super ritardo! Alterno poi thè e yogurt, a seconda del frutto che scelgo di mangiare quella mattina. Il pranzo è sempre un pasto “on the go” per me: raramente riesco a pranzare a casa, molto più spesso mi preparo delle schiscette di riso e pollo, pesce, verdure e crackers etc. Cioè cibi sani, ma buoni anche freddi. Nel complesso le mie giornate si differenziano molto tra loro: lezioni in università, allenamenti, studio e lavoro sono disposti ogni giorno in orari diversi. Il filo conduttore di ogni giorno è sicuramente la fretta, l’andare di corsa. La cena è l’unico pasto che faccio con calma e anche quello durante il quale faccio più fatica a non sgarrare purtroppo. E quando ogni sera mi metto a letto ad organizzare la giornata seguente, non può mancare una bella tisana calda sul comodino.