Photo Luca Parisse
Photo Luca Parisse
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) è uno dei parchi nazionali più antichi d’Italia, inaugurato infatti il 9 settembre 1922 e istituito ufficialmente l’11 gennaio 1923. L’area protetta ricade nella provincia dell’Aquila, in Abruzzo, e in parte nelle province di Frosinone, nel Lazio, ed Isernia, in Molise. La vasta area occupata dal parco nazionale comprende ambienti naturali diversi ed è quindi uno dei migliori esempi mondiali di conservazione di flora e di fauna.
Montagne e valli selvagge, foreste, praterie, fiumi, torrenti, laghi e un clima relativamente temperato durante tutto l’anno fanno del Parco un ambiente ideale per numerose specie vegetali e animali, tra cui l’orso bruno marsicano e il camoscio appenninico. Inoltre, nel 2017 le Foreste Vetuste del Parco sono diventate Patrimonio dell’Unesco.
Ed è proprio qui, nell’incantevole cornice del comune di Pescasseroli, che ci siamo ritrovati a trascorrere alcuni giorni di fine luglio che già sapevano di vacanze estive. Tutto questo grazie all’invito di Gore-Tex che, per il terzo anno consecutivo, ha confermato il suo legame con il Parco Nazionale d’Abruzzo, sostenendo ARTEPARCO, un itinerario artistico che dal 2018 invita ogni anno un artista diverso a confrontarsi con le Foreste Vetuste. Quest’anno ARTEPARCO ha visto come protagonista il collettivo Accademia di Aracne, attivo a Ortona dal 2019, che ha trasformato due alti faggi di quasi 8 metri in vere e proprie sculture. Totemi è il nome dell’installazione realizzata con un intervento di yarn bombing, una particolare arte di strada costituita dall’utilizzo di colorati tessuti che, lavorati a uncinetto, invadono lo spazio pubblico.
Totemi è un termine utilizzato dai nativi americani per indicare l’animale ritenuto spirito protettore del gruppo: venerando l’animale gli uomini celebrano le proprie istituzioni sociali. Ogni albero di Totemi ospita nella sua trama il profilo stilizzato di 16 animali caratteristici della fauna del parco, tra cui l’orso, il lupo, il cervo, il camoscio, la volpe, l’aquila, il gufo, i cui sguardi, volutamente accentuati, sembrano essere in movimento e seguire il visitatore: un monito a chi arriva per ricordare che il bosco ci osserva, ma anche un invito a entrare in relazione profonda e rispettosa con la natura circostante.
Ma prima di scoprire la nuova opera di ARTEPARCO, Gore-Tex ci ha portato alla scoperta del Parco insieme alle guide di Wildlife Adventures. Equipaggiati con un paio di calzature firmate SCARPA con tecnologia Gore-Tex, l’alleato indispensabile per apprezzare in condizioni ottimali gli emozionanti scenari del Parco, siamo andati ad esplorare i sentieri C1 e C2, che partono proprio dal paese di Pescasseroli, alla scoperta della fauna e della flora locale.
Il primo percorso attraversa vaste depressioni pascolive, risultato di secoli di attività economica portata avanti dai pastori transumanti, contornate da grandi patriarchi arborei, tra questi, il maestoso Acero del Monte Tranquillo, un albero scoperto casualmente da alcuni boscaioli nella prima metà degli anni Sessanta. Il gruppo di uomini, ammaliati da tanta maestosità si rifiutò, nonostante l’ordine ricevuto, di abbattere il grande esemplare di acero lasciandolo integro affinché le future generazioni potessero ammirarlo. L’albero svetta sui faggi circostanti e presenta delle dimensioni tali da renderlo uno dei patriarchi verdi del nostro paese grazie alla sua circonferenza alla base di quasi otto metri e alla sua altezza di trenta metri.
Un secondo percorso ci ha portato invece nella Difesa di Pescasseroli, chiamato anche “il bosco delle favole”. Percorrendo un piccolo tratturello è possibile effettuare un viaggio in questo luogo unico e dall’atmosfera incantata dove l’affascinante connubio tra natura e cultura tipico dell’Appennino presenta uno dei suoi esempi più belli. Oggi questi boschi ospitano una ricca biodiversità e offrono la possibilità di osservare il passaggio di molte specie come il picchio dorso bianco, la rosalia alpina ma anche caprioli, cinghiali e orsi.
Ultima e graditissima sorpresa prima di lasciare il comune di Pescasseroli e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è stato il concerto degli artisti Colapesce e Dimartino che sono stati protagonisti di uno speciale duo acustico nella suggestiva cornice dei Colli Bassi. Gli artisti si sono esibiti al tramonto all’interno della natura incontaminata del parco, regalando un momento unico al territorio e al pubblico della manifestazione.