Image Alt

La Sportiva SS21 novità: intervista con Jonathan Wyatt, Running Product Specialist

By Camilla Pizzini

Powered La Sportiva

Ci sono molte novità da parte di La Sportiva per quanto riguarda la categoria Running 2021. Per scoprirle al meglio abbiamo intervistato Jonathan Wyatt, Running Product Specialist.

Come avete strutturato la collezione running di quest’anno? Quali erano i punti fondamentali su cui volevate puntare?

Per noi era proprio importante coprire tutte le esigenze e sviluppare delle calzature valide anche in quelle categorie nelle quali mancava ancora qualcosa. Sopratutto infine abbiamo voluto seguire le richieste dei nostri consumatori, cercando di soddisfare al meglio le loro necessità.

 

C’è un modello in particolare del quale siete soddisfatti e di cui vuoi parlarci?

Negli ultimi tempi abbiamo constatato che c’è sempre più entusiasmo per il mondo del trail running, sopratutto per le distanze lunghe. Quindi abbiamo voluto allargare la nostra famiglia di scarpe in particolare per quel settore. Quest’anno è stata presentata la Jackal e per l’anno prossimo abbiamo il modello Karacal. Su di essa abbiamo lavorato in particolare sul comfort e sulla massima mobilità, abbiamo quindi una scarpa molto comoda e traspirante grazie alla tomaia seamless e che inoltre va molto bene per gli allenamenti e gare off-road su medie e lunghe distanze. Alla fine dello sviluppo ci siamo resi conto che era così comoda che potevamo valutare anche un utilizzo nei momenti di relax. 

 

Quando è partito lo sviluppo della Karacal avevate in mente tre caratteristiche sulle quali volevate puntare? 

Era importante per noi seguire i cambiamenti e l’evoluzione dello sport, abbiamo visto che molte persone hanno apprezzato la modulazione che abbiamo inserito nella Jackal, quindi abbiamo deciso di portare avanti quel concetto. Un aspetto che ci ha fatto piacere è stato che abbiamo ricevuto molti feedback da parte dei nostri consumatori che ci hanno chiesto di sviluppare un po’ più protezioni per attutire l’impatto nella corsa, così li abbiamo accontentati. Abbiamo prestato attenzione inoltre alla suola e alla parte di cushioning. Abbiamo usato la FriXion blu, la mescola più resistente per questo tipo di distanza nella corsa, oltretutto abbiamo introdotto una suola all ground che funziona su qualsiasi tipo di superficie grazie anche ai tasselli abbastanza sporgenti che si adattano anche a fango o a terreni lisci. Per l’intersuola abbiamo un drop di 7mm con una differenza di altezza di 22mm davanti e 29mm dietro. Ed infine abbiamo lavorato sulla leggerezza e la comodità. Una taglia quarantadue pesa 290g, la tomaia traspira veramente bene e anche il volume della scarpa è molto adattabile per qualsiasi tipo di piede e con ciò non vogliamo dire larga, ma che si adatta bene. 

Parlami del modello Ultra Raptor II Mid, come è iniziato il suo sviluppo?

È indubbiamente una calzatura iconica per la collezione running in montagna. Come per il trail anche l’hiking è un ambito nel quale sono cambiati molti aspetti ad esempio i consumatori stanno sempre più cercando degli scarponi più morbidi e flessibili. Era quindi il momento di allargare la famiglia. Questo scarpone è prettamente dedicato al hiking e con il collarino morbido “Comfort Collar” si riesce ad ottenere la stabilità e comodità giusta. La suola permette un bel grip anche per chi vuole andare più veloce. Come primo punto di sviluppo ci siamo posti l’obiettivo di creare una scarpa confortevole, stabile sul tallone anche nei movimenti traversi ed eccola qui. Inoltre per la prima volta abbiamo una scarpa che è disponibile su due larghezze: “Normal” e “Wide” così anche da facilitare chi ha il piede più grande. Infine anche il peso è stato ridotto arrivando a 470gr in taglia 42.

 

Nel modello Cyklon invece avete introdotto la tecnologia Boa Fit System per la chiusura?

Come la Karkal, la Cyclon è per la lunga media distanza, ma è un genere di scarpa completamente diverso. Volevamo una scarpa che andasse veramente bene sopratutto su terreni difficili visto che abbiamo molti atleti che si ritrovano spesso in situazioni miste tra l’arrampicata e la corsa. Volevano così una scarpa che desse una grande stabilità e confidenza su terreni tecnici e abbiamo scelto di collaborare con Boa. Ci piace molto lavorare con loro perché riusciamo a sviluppare al meglio dei modelli sfruttando appieno i benefici del loro sistema. In questo caso abbiamo aggiunto una feature in più. L’unico limite del sistema Boa è che fornisce una chiusura rigida, non adattabile per il piede quando si gonfia durante la corsa, mentre sulla Cyclon abbiamo inserito una Dynamic Cage, una fettuccia elastica in mezzo alla allacciatura che lascia che il piede si allarghi e si sgonfi durante la corsa. In questo modo ti lascia lo spazio giusto per il massimo comofort durante le lunghe distanze.

Riguardo la tecnologia Infinitoo ad alto ritorno di energia applicata nella jackal?

È una tecnologia sviluppata da qualche anno e che abbiamo già applicato a vari modelli e che è già presente nella Jackal. È un materiale davvero innovativo e che a livello di prestazioni da un ritorno di energia ottimale. Questa caratteristica viene in nostro aiuto dopo tanti km di corsa perchè ti riesce a dare quella spinta di energia in più per continuare. Gli inserti si trovano sotto il tallone e all’avampiede. Oltretutto è un beneficio che dura tutta la vita della scarpa, non cede dopo alcuni km. Per il futuro stiamo valutando nuove applicazioni per sfruttarlo appieno.

 

Novità per i prossimi anni?

Adesso abbiamo una collezione molto completa, quindi non è facile valutare qualcosa di totalmente nuovo, ma stiamo indubbiamente pensando a degli aggiornamenti di alcune scarpe proprio perché la nostra filosofia si basa sul seguire lo sviluppo di una scarpa per renderla sempre migliore negli anni. Adesso poco alla volta stiamo anche puntando a materiali sempre più ecologici e riciclati, sempre però mantenendo la performance al meglio.

Share this Feature