Millet Tour du Rutor Experience

Dal 31 marzo al 2 aprile – nei comuni di Arvier, Valgrisenche e La Thuile – avrà luogo la 20esima edizione del Millet Tour du Rutor Extrême, la gara di scialpinsimo valida come Campionato Mondiale di Lunga Distanza a coppie. 

Gli atleti, provenienti da tutto il mondo, si sfideranno su un percorso diverso ogni giorno, curato nei minimi dettagli dall’organizzazione dal direttore tecnico e guida alpina Marco Camandona.

Ma il Millet Tour du Rutor Extrême non è solo una gara per atleti di altissimo livello, ma un’occasione per scoprire il territorio, grazie anche a tutti gli eventi collaterali che sono stati organizzati quest’anno. 

Per capire meglio lo spirito della gara, noi giornalisti siamo stati invitati ad un’experience di due giorni in cui abbiamo conosciuto le persone dietro l’evento, abbiamo degustato i sapori tipici valdostani e abbiamo avuto la fortuna di sciare la neve polverosa della Valgrisenche, valle in cui si svolge la seconda tappa della gara. 

L’impressione che ho avuto è quella che la gara è veramente sentita nel posto, che rende orgogliosi tutti gli attori e la popolazione locale. Ma la cosa che trovo più interessante, soprattutto considerando la “chiusura” di certe valli, è che qui c’è tanta voglia di aprirsi, di permettere a tutti di godersi quello che può offrire il territorio. E il Millet Tour du Rutor Extrême ne è l’esempio.

Per cui dopo due giorni di degustazioni e sciate posso dire che a prescindere che siate dei grandi atleti o dei semplici appassionati, vale veramente la pena di vivere le esperienze che queste valli possono offrire. Se in quei giorni siete da quelle parti, andate a vedere e a vivere il il Millet Tour du Rutor Extrême. E se siete appassionati di fotografia, potrete partecipare al concorso fotografico PhotoAlpArvier 2022.

Tutte le informazioni sulla gara e sugli eventi collegati le trovate sul sito ufficiale qui 

La gara

Per l’edizione del ventennale sono previsti un totale di 7500 mt dislivello positivo, 30 cambi di assetto, 105 km, 60 km di salite, 45 km di free ride, 6 km di creste e canali, 4 bivacchi elitrasportabili di supporto e per ogni tappa gli atleti saliranno oltre i 3000 metri di quota.

Se le condizioni meteo e la sicurezza lo consentiranno, tutte le squadre avranno la possibilità di non avere cancelli orari e di arrivare in fondo ai tre giorni di gara. Essere “finisher al Tour du Rutor Extrême” nell’edizione del ventennale darà loro la possibilità di entrare nella storia di questa manifestazione e di scrivere il proprio nome nell’albo dei concorrenti.

Millet Tour du Rutor Extrême è mito, tradizione, leggenda. Da sempre è sinonimo di tecnicità, alta montagna, creste aeree e ripidissime discese. All’ombra della vetta simbolo da cui prende il nome hanno corso i più grandi campioni delle ultime generazioni. Per loro, e per tutti gli scialpinisti, tagliare il traguardo di Planaval è sempre stato motivo di orgoglio e soddisfazione. Quest’anno, nell’edizione del ventennale, lo sarà ancora di più visto che l’unica tappa italiana 2022 di La Grande Course sarà chiamata a decretare i Campioni del Mondo Long Distance ISMF (International Skimountaineering Federation).