By Camilla Pizzini
By Camilla Pizzini
L’ultima neve, le piste ormai consumate dagli skier e tanta voglia di sciare! Il team di The Pill si è mosso dagli uffici e ha fatto un salto in Trentino in Italia, per scoprire nuovi luoghi, provare alcuni prodotti e godersi gli ultimi attimi sulla neve.
La nostra destinazione? Il Monte Pasubio, detto anche Sassom, vicino a Rovereto e a Trento, in Italia, per una pellata domenicale con alcuni amici. La nostra partenza sarà la località Giazzera, nel comune di Trambileno, nella quale, se voleste ripetere anche voi questo percorso, potrete trovate un piccolo parcheggio lungo la strada dove lasciare la vostra macchina. Il nostro arrivo sarà il Rifugio Lancia, purtroppo ancora chiuso a causa delle normative vigenti. Parcheggiamo, sci in spalla e partiamo a piedi! Dopo alcuni km e dopo aver imboccato il sentiero n.119 ci dirigiamo verso un secondo punto di riferimento: Malga Monticello per poi proseguire sul Monte Spil, da cui poi scenderemo di nuovo per arrivare a Malga Zocchi.
La neve inizia ad esserci, apriamo gli attacchi, scarponi chiusi e partiamo. Questa probabilmente sarà l’ultima neve di quest’inverno e noi vogliamo godercela appieno. Imbocchiamo così il sentiero n.102A e dopo esserci goduti appieno il sottobosco giungiamo in un altopiano e ci avviciniamo alla nostra destinazione: il Rifugio Lancia. Caldo, sole, e tanta neve mangiata, ma pur sempre neve è, così tra una ripellata e l’altro assaporiamo fino all’ultimo queste curve, perché saranno le ultime della stagione! Per tornare verso la macchina optiamo per seguire il sentiero n.101 che ci permetterà di chiudere il giro ad anello, senza ripassare lungo gli stessi luoghi. Questa probabilmente sarà l’ultima neve di quest’inverno e noi vogliamo godercela appieno. La gita di per sé è molto tranquilla se si è già allenati, il dislivello è di circa 550m e la lunghezza del percorso 11km. In massimo 3 ore si riesce a percorrere l’intero giro. Una sua qualità è la vista panoramica che si riesce ad avere soprattutto nella zona del Monte Spil che affaccia sul Monte Zugna e sulla Vallarsa.
Noi consigliamo di affrontarlo sia con gli sci da alpinismo, che con le ciaspole, facendo però come sempre attenzione al meteo e al rischio valanghe. Ne abbiamo anche approfittato per provare alcuni prodotti nuovi e fare alcuni test per poi sapervi consigliare al meglio un ottimo outfit per un’uscita di questo tipo. La maggior parte di noi visto le alte temperature (5/8° gradi celsius) ha optato per un paio di pantavento leggeri senza calzamaglia sotto, mentre i più freddolosi hanno comunque preferito tenerla. Per la parte superiore una maglia termica, un pile e una giacca windstopper per la discesa, con in più un piumino nello zaino per evenienza. Importanti sempre un cappello, guanti, magari uno scaldacollo e gli occhiali da sole.
Visto che il meteo può sempre sorprendere, alcuni di noi portano sempre con sé degli scalda mani e piedi, magari da usare nei momenti di pausa o con maggiore freddo in zone d’ombra o esposte al vento. Ultimo, ma non meno importate un Artva per ognuno di noi.
Non c’è un periodo migliore per affrontare questo percorso, infatti per i non appassionati della neve, è completamente accessibile anche durante l’estate, con un tempo di percorrenza un po’ più lungo!
Hat Buff
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