Seresupertramp, il valore della condivisione

Sei una fotografa e filmmaker, cosa significa per te fare questo lavoro?
Per me essere una fotografa e filmmaker significa creare un legame con l’ambiente, la natura e la montagna. Di conseguenza, mi piace comunicare questo legame sul mio profilo Instagram e fare trasparire l’esperienza anche con la community che mi segue. 

Come mai hai deciso di fotografare la natura e l’outdoor in generale?
Principalmente tutto è partito dalla passione che ho da tutta la vita per la montagna, l’outdoor e l’avventura. Ho iniziato a fare viaggi da sola in tenda, condividendo le mie esperienze sui miei profili social, facendo nascere così la mia community che riesce a cogliere quello a cui io do veramente valore nei miei contenuti: le emozioni. 

Quale tipo di fotografia ti ispira?
Nasco come content creator e come blogger, quindi do molta importanza all’esperienza e alle fotografie che riescono a raccontare una storia, una sensazione. Sicuramente mi piace arricchire il mio profilo con contenuti di qualità ma prima voglio dare priorità alle emozioni, proprio per questo, spesso mi trovo a riprendere semplicemente col telefono o con un’action camera, in modo da essere libera di scalare o sciare mentre registro.

Quali sono i tuoi sport outdoor preferiti e perché?
Nata come amante dell’avventura, ho imparato la montagna a modo mio perché nessuno me l’ha insegnata. Questo mi ha portato a frequentare corsi di arrampicata e scialpinismo, arrivando al punto di essere libera di girare le montagne come voglio e in totale sicurezza. Se dovessi indicare il mio sport outdoor preferito non riuscirei a scegliere, perché ogni sport mi fa sentire viva e quando mi sento viva ho già vinto!

Cosa significa e che sensazioni ti regala stare a contatto con la natura?
La natura riesce a tirare fuori il meglio di me, è l’unico luogo dove mi sono sempre sentita me stessa e dove ho potuto togliere ogni tipo di filtro. Mi dà una vita parallela rispetto a quella che vivo a valle, infatti dico sempre una cosa: sulle montagne funziono e giù dalle montagne sono una combinaguai.

Abbiamo avuto molte possibilità di viaggiare e scoprire luoghi nuovi a causa della pandemia. Cosa ti ha insegnato?
La pandemia mi ha insegnato a dar valore anche a quelle avventure che si creano aprendo la porta di casa e guardando all’esterno, riscoprendo posti che abbiamo davanti ai nostri occhi tutti i giorni e ai quali non diamo la giusta importanza. Inoltre ho vissuto uno dei momenti più pesanti della mia vita durante il quale non ho potuto vedere la mia famiglia per sei mesi e ho avuto un problema di salute che ha aggravato la situazione a livello psicologico. Ho imparato a essere più paziente e a perdonare, e cosa significa essere responsabili per noi stessi e per chi amiamo.

Il luogo più incredibile dove hai fotografato?
Penso che sia suggestivo il petalo di un fiore, così come la vetta di una montagna, mi troverete sempre in giro a scattare nuove foto. Tra tutti i luoghi, forse vi parlerei della Nuova Zelanda, della Muraglia cinese, delle isole Azzorre e tanti altri posti. Tutto ciò che crea emozione è suggestivo.

Cosa significa per te la parola outdoor?
Significa dare un senso ad un sentimento che ognuno di noi ha, riuscire a vivere emozioni personali ma che si possono anche condividere con altre persone. Personalmente sto nutrendo questo sentimento da anni, è un legame sottile e invisibile che può essere visto solo da occhi esperti.

Il tuo sogno nel cassetto?
Non è un sogno materiale: spero di riuscire a mantenermi tutti i giorni col sorriso, curiosa, con la voglia di scoprire e l’avventura nell’anima.

Raccontami il tuo viaggio più incredibile.
Sicuramente il viaggio che ricordo con maggiore felicità è stato nelle isole Azzorre nel 2018. Sono partita con la mia tenda e il mio zaino con dentro l’indispensabile e ho girato per un mese tutte le isole a piedi. Ho avuto la possibilità e la fortuna di scalare la montagna più alta del Portogallo – Pico Mountain – ed è stato indescrivibile, bellissimo.

Cosa farai domani, ovvero nei prossimi mesi e anni?
Il mio obiettivo è sicuramente passare più tempo possibile in montagna, perché fa parte del mio lavoro, sia su Instagram che come guida escursionistica. Il mio domani me lo vedo ad accompagnare un sacco di appassionati come me a scoprire esperienze in montagna.