The Pill Magazine 41 è disponibile nei migliori Outdoor Store, edicole, Amazon e nel nostro Shop Online.
Ordina la tua copia di The Pill cliccando qui oppure sfoglia il numero precedente (The Pill Magazine 40).
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Edito.
by Davide Fioraso
I solstizi e gli equinozi dividono in quattro parti il tragitto che il nostro Pianeta compie attorno al Sole, delimitando quei periodi dell’anno che comunemente chiamiamo stagioni. Con l’equinozio del 22 settembre, ha avuto ufficialmente inizio l’autunno astronomico, il giorno in cui le ore di luce e quelle di buio si equivalgono. Un preciso momento in cui il Sole si trova allo zenit rispetto all’equatore. Un equilibrio che segna l’armonia degli opposti.
L’autunno per me rappresenta un momento speciale. Ed è come se, inconsapevolmente, ogni anno debba per forza dargli un benvenuto ufficiale. È un periodo enigmatico, quasi mistico, in cui la natura si distende, consapevole che questi saranno gli ultimi giorni utili per mostrarsi con colori fulgidi e autoritari prima di lasciare spazio a metalli e pietre preziose: oro, rame, rubini e smeraldi, a terra grassa ed erba bagnata.
D’improvviso, come un ciclo che si ripete, scopriamo che la tanto attesa estate non è durata il tempo sufficiente per esprimersi a pieno, per realizzare tutti i progetti che avevamo messo in preventivo. Le promesse fatte lasciano la scia della spasmodica attesa che le aveva generate. E l’impressione che resta ha quel sapore agrodolce che senti guardando fuori dalla finestra, mentre, da lontano, i profili
delle montagne sembrano tendere alla ricerca di riposo. È l’autunno che ci invita a raccogliere ciò che abbiamo seminato. L’energia si attenua, la gente si allontana, le bestie cambiano quota, la luce assume un carattere diverso, il tramonto diviene furtivo e repentino. La natura ci parla attraverso un linguaggio profondamente simbolico, ci esorta a lasciar cadere i pesi morti, a lasciare andare ciò che richiederebbe inutile energia, a concentrarci su ciò che conta.
È l’ultima tappa di un viaggio iniziato ai tempi della semina, prima del lungo sonno. Un tempo dedicato all’essenziale, a tutto ciò che ci nutre, a tutto ciò che ci aiuta a proseguire a cuor leggero.
È il momento della pace, il momento ideale per tenere conto di ciò che abbiamo fatto, di ciò che non abbiamo fatto, di ciò che vorremmo fare il prossimo anno. Un invito a ricevere con gratitudine, perché a questo tempo mite seguirà a ruota quello del silenzio.
Questo periodo va gustato con calma e accurata pazienza. Proprio come le promesse non del tutto mantenute, ma neppure del tutto deluse, questo mese si concentra in quel momento, di un certo giorno, nel quale capisci che sta già passando anche se è ancora qui.
Ogni anno, per me, inizia qui.
Cosa troverai all’interno di The Pill 41?
Vote the assholes out!
Patagonia, forte del suo impegno per l’ambiente, ha deciso di sfruttare le etichette dei propri capi per invitare gli elettori ad un cambio di rotta durante le presidenziali americane del prossimo novembre. Gli “stronzi” in questione sono i politici che negano l’emergenza climatica in atto.
Dynafit. L’attacco che tutti vogliono.
Sono i primi anni ’80 quando Fritz Barthel, un giovane studente di ingegneria e appassionato di outdoor, decide di rivoluzionare il mondo dello scialpinismo creando i primi attacchi da sci più leggeri del 70-90% rispetto alla versione classica.
Edicola Bosco
Outdoor store, palestre di arrampicata, showroom, rifugi, edicole, librerie o semplicemente con un click online. I tanti modi per avere The Pill. Da oggi, in ogni numero vi presenteremo un nostro partner per la distribuzione e oggi tocca a Edicola Bosco.
Gore-Tex Invisible Fit
Gore-Tex Invisible Fit è una tecnologia che offre non soltanto protezione integrale in caso di condizioni meteorologiche avverse, ma anche una calzata ed una vestibilità più flessibili, simili a quelle delle scarpe da corsa non protettive.
Picture Organic Clothing: Bio-Sourcing
Bio-sourcing significa produrre un tessuto parzialmente realizzato con materiale vegetale quali la canna da zucchero. Una delle soluzioni per eliminare direttamente o indiret- tamente la nostra dipendenza dai combustibili fossili.
Meindl. Storia di uno scarpone non proprio qualsiasi.
La storia di una famiglia e di una tradizione tramandata per generazioni, una azienda ormai pervasa dalla tecnologia ma dove alcuni dettagli sono rimasti esattamente come sono sempre stati.
Ortovox compie 40 anni
Gerald Kampel, storico fondatore di Ortovox, non ha dato ascolto a chi sosteneva che il suo progetto non avrebbe mai funzionato. Si è fidato invece della sua voce interiore che gli diceva: “Puoi rendere lo sport di montagna più sicuro.”
Cober. Un’origine lontana per un nuovo inizio.
Quando Renato Covini era un giovane appassionato di sci, cercare un buon paio di bastoncini era un’impresa molto ardua, per questo motivo decise di rivoluzionarne la produzione e dare vita alla prima vera fabbrica che se ne occupasse in Italia.
Acqua. Freddo. Neve. Nike Pegasus Trail 2 Gore-Tex
Questo nuovo modello Nike ci porta ad un livello superiore, regalando grandi libertà ma su terreni più bagnati, impervi ed invernali, mantenendo i piedi asciutti all’interno e permettendo di esplorare gli ambienti outdoor.
Donne di Montagna
Una community che nasce prima di tutto per connettere, ispirare e raccontare della montagna al femminile. Una realtà che dal 2016, in Trentino Alto-Adige, cerca di coinvolgere donne di tutte le età in varie attività in alta quota.
Un nuovo mattino
La storia di Federica, ma anche la storia di Marzio. Che nasce, cresce e si consuma in Valle dell’Orco, tra i massi e le pareti di Ceresole Reale. In memoria di Adriano Trombetta.
Un giorno ad Asolo con Marco De Gasperi
Sei volte Campione del Mondo di Corsa in Montagna, un titolo Europeo e undici Coppe del Mondo a squadre. Ed è anche il nuovo Brand Manager di Scarpa per Trail Running.
Tin & Steel
Negli ultimi anni sulle Alpi stanno comparendo sempre più rifugi e bivacchi. E l’unica caratteristica che questi dovrebbero avere, tutto sommato, è l’essenzialità. Insomma, il bivacco una cosa deve fare: coprirti la testa, tutto il resto è in più.
Aaron Durogati
“Vivo profondamente le mie montagne. Ci sono cose straordinarie da vedere in giro per il mondo ma a casa sto bene perché ho la fortuna di abitare in un posto bellissimo: posso partire da casa a piedi o con la bici elettrica per andare in decollo.”
Up here, up there
Le guide alpine Alessandro Baù, Claudio Migliorini e Nicola Tondini completano con la salita rotpunkt e in libera la loro nuova via “Space Vertigo” su una delle montagne simbolo dell’alpinismo dolomitico, la Cima Ovest di Lavaredo.
Tamara Lunger: the soul mountaineer
Tamara è umana e molto sensibile. Una sensibilità che sottintende attenzione, impegno verso il suo progetto, disponibilità verso i nuovi amici. Momenti bellissimi ma che, dopo due mesi, prosciugano piano piano le energie.
Odysse
Scala “per il puro piacere di farlo” e dice che l’arrampicata è uno stile di vita. Cerca la purezza in ogni movimento sulla roccia, così come l’essenziale nella vita. Jacopo Larcher sembra non conoscere la fretta e la rabbia: scala con calma ed equilibrio, sfidando e su- perando i propri limiti.
Crossing Iceland
Confrontarsi con quei paesaggi remoti dove ti senti veramente insignificante. Il famoso fotografo d’azione Chris Burkard ci racconta della sua spedizione più recente, una traversata dell’Islanda in bicicletta di 975 chilometri da Dalatangi a Bjargtangar in nove giorni.
Dani Arnold
C’è chi lo chiama alieno, chi supereroe. Ha superato limiti ritenuti impossibili prima di lui con estreme scalate in free solo, alzando ogni volta il livello e ridefinendo l’immaginabile. Un talento poliedrico e straordinario che brucia record su record.
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