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Nessuna regola, un solo obiettivo: arrivare fino in fondo.

MAFFs Team al The Speed Project

Lo spirito americano della corsa si manifesta sempre di più nel lavoro di squadra, nella voglia di superare i propri limiti percorrendo distanze che sembrano insormontabili con il solo obiettivo di riuscirci.

Se fino a poco tempo fa il motto era “l’importante non è vincere, ma partecipare”, frase amaramente pronunciata dagli sconfitti o dai vincitori con una buona dose di sarcasmo, ora è “l’importante non è vincere, ma arrivare al traguardo”. Non importa quando, non importa come né la strada percorsa. Ciò che conta davvero è superare quella soglia che incarna la soddisfazione conquistata dopo miglia e miglia di sudore e fatica. E non c’è niente che rappresenti al meglio questa visione che il The Speed Race Project e, in particolare, uno dei team che partecipa alla corsa: il MAFFs Team supportato da Alba Optics.

Per chi non lo conoscesse, il The Speed Project è un’estenuante corsa con partenza da Santa Monica e arrivo al centro di Las Vegas. L’unica regola è percorrere a piedi i circa 500km che dividono le due città, da soli o in team da sei partecipanti. C’è anche una categoria “Freestyle”, nella quale è permesso scegliere qualsiasi tipo di percorso e la quantità di staffette. Ed è proprio per questa corsa che il team cileno MAFFs, capitanato da Pepe Sciaraffia, si è preparato durante tutto lo scorso anno.

MAFFs nasce come collettivo di persone che hanno voglia di correre in piena libertà, senza regole. Non c’è uno stretto regime di allenamenti, sono solo degli amici che si divertono a correre insieme, ma anche in solitudine, in montagna. Tale filosofia, tale fondazione.

Il team nasce infatti quasi per caso quando, nel 2020, i partecipanti hanno dovuto decidere un nome di squadra per partecipare alla TSPDIY, l’edizione del The Speed Project “homemade” che consisteva nel gareggiare sui sentieri di casa. Per questa corsa, i runner del MAFFs Team sono riusciti a percorrere 425 chilometri nel deserto di Atacama in quasi 30 ore, comprendendo al meglio le logistiche e il miglior metodo per riuscire ad affrontare la gara ufficiale. L’obiettivo è sempre lo stesso: correre duramente, portare le proprie forze al limite tirando fuori il meglio di sé supportando il proprio team e, cosa più importante, divertirsi.

Inizialmente, la squadra era composta da sei runner: il già citato Pepe Sciaraffia, Max Keith, Cristian Deppe, Santiago Margozzini, Eduardo Labarca e Esteban Morales. Ad oggi, si sono aggiunti Cristian Lecaros, Paolo Pavez l’unica non cilena, Sofi Kim. I runner sono supportati da altre tre persone che aiutano nella preparazione e durante la gara stessa. La competizione è libera da regole e così gli allenamenti, nei quali i runner del team hanno corso insieme e in solitudine, ognuno col proprio metodo.

Infatti, durante il lockdown, i ragazzi di MAFFs hanno potuto sperimentare sui sentieri delle montagne di casa, cercando sempre modi creativi di sfidare sé stessi, scoprendo nuovi approcci alla corsa e rispettando quelli altrui. Insomma, è bello spingere al massimo su forza e velocità ma è ancora più bello esercitare la propria creatività per divertirsi correndo.

Durante il TSP 2022, il MAFFs Team è riuscito a correre da Santa Monica a Las Vegas arrivando ottavi in classifica e percorrendo la strada classica ma più lunga: 545km in 36 ore e 24 minuti, tempo arricchito da fatica, amicizia e tanta tanta passione. Non ci resta che sederci comodi e attendere il TSP 2023 per vedere come il MAFFs Team riuscirà a stupirci ancora una volta con il suo approccio non convenzionale alla competizione. Perché siamo certi che, con un’attitudine del genere, non possiamo che rimanerne estasiati.