Ciao Alex, raccontaci qualcosa di te e della tua storia.
Sono nato in Italia, precisamente in Alto Adige. I miei genitori mi hanno regalato una GoPro qualche anno fa ed ho iniziato ad utilizzarla un inverno mentre ero a sciare con i miei amici, da lì è nato il mio primo video. Da quel momento la mia passione per la fotografia ed i video è aumentata in modo esponenziale!
Sono cresciuto circondato dalle mie montagne di casa che per me sono sempre state scontate, lo sfondo classico e ovvio di tutte le mie giornate. Tutto ciò è cambiato quando ho iniziato a viaggiare per il mondo e ad interessarmi alla fotografia. Da quel momento in poi ho iniziato a guardare alle mie montagne con un occhio diverso, e per me sono diventate belle, bellissime. Il modo in cui mi sono avvicinato a quelle cime è stato differente, ho dovuto allontanarmi per poi tornare, ma credo fortemente che ciò che conta davvero non è solo giungere in un determinato posto, ma semplicemente arrivarci, “the journey is more important than the destination.”
Come è iniziata la tua collaborazione cone adidas TERREX? Raccontaci qualcosa del tuo progetto video Ups and Downs.
La nostra collaborazione è iniziata quest’anno. Adidas ha visto alcuni dei miei video e delle mie foto scattate durante le mie escursioni in montagna, li hanno apprezzati e quindi il brand ha poi deciso di supportarmi nelle mie esplorazioni ed esperienze.
La mia intenzione era quella di mostrare le montagne alla gente anche attraverso i social media. Amo le montagne perché è un mondo ancora incontaminato e puro che mi aiuta a ritrovare un equilibrio quando ne ho bisogno.
Quando adidas TERREX mi ha chiesto dei miei “ups and downs”, dei miei alti e bassi, ho deciso di raccontare la mia storia e come tutto è iniziato per me.
Ho fatto quindi riferimento ai miei alti e bassi in un modo un po’ diverso ed ho iniziato a riflettere su tutta la mia vita e la mia carriera. Ho avuto alcuni momenti brutti nella mia vita, periodi in cui non ero felice e non volevo fare nulla. Quello è stato il momento esatto in cui ho iniziato a pensare di andare in montagna a scattare qualche foto.
Viviamo in un mondo in cui i social media stanno diventando sempre più popolari ogni giorno ed è ancora più difficile trovare del tempo per noi stessi. In questo senso, per me, fare escursioni in montagna è diventato il mio “no wifi zone”.
Questa esperienza è stata il mio “up”, mi ha restituito la voglia di fare e sperimentare!