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Vans’ Skate and Surf Film Festival

By: Silvia Galliani

Dopo il trionfo delle edizioni precedenti, lo Skate and Surf Film Festival è tornato a Milano come tappa europea di House of Vans. Il Grand Opening della tre giorni di musica, skate e festa ha avuto luogo in Piazza Duca D’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale di Milano. L’evento è poi proseguito, esattamente come l’anno precedente, presso l’Ex Macello, a breve distanza dalla stazione di Porta Vittoria. A partecipare sono state circa 14.000 persone durante i 3 giorni di festival con un pubblico eterogeneo e multigenerazionale, oltre a registi e rider internazionali.

Noi di The Pill abbiamo potuto assaporare il mood dell’evento qualche giorno prima della grande apertura, presso il Vans Store Orefici11 di Milano, dove si è tenuto un interessantissimo surf workshop guidato dallo shaper Jacopo Causa, in arte CJ Surfboards, e da Luca Barcellona, graphic designer e nome di riferimento nel mondo della calligrafia moderna. Dalla scelta degli shape, alla realizzazione di una tavola, alla sua customizzazione creativa, il workshop pratico e teorico ci ha intrattenuti e messi nello spirito giusto per affrontare i successivi tre giorni di festival.

Lo Skate and Surf Film Festival rappresenta il primo evento internazionale volto a promuovere la cultura del surf e dello skateboard in Italia con prime visioni, documentari imperdibili sulla scena skate e surf, sia nazionale che internazionale, e una sezione fuori concorso dedicata a film-evento e premiere uniche.

Ma SSFF non si è limitato solo ai film. L’evento è infatti una vera e propria celebrazione dei valori più autentici della cultura del surf e dello skate. Su una rampa e su ostacoli progettati ad hoc si sono sfidati i migliori skater della scena nazionale nei contest pomeridiani e serali.

Non sono mancate alcune attività gratuite tra cui una skate school per chi ama la tavola e vuole imparare, un laboratorio di costruzione delle tavole da surf dove gli “shaper” hanno fatto vivere un’esperienza immersiva nell’arte della fabbricazione delle tavole da surf grazie alla partecipazione dei migliori artigiani italiani e qualche ospite internazionale. Inoltre il festival ha visto anche una vintage area, un workshop di upcycling e una selezione di produttori iconici del mondo surf e skate internazionale che hanno esposto affiancati a brand selezionati.

È stata inoltre allestita una retrospettiva unica di artisti affermati ed emergenti che hanno plasmato la cultura di queste discipline, con esposizioni di foto, pitture e tavole da skate e surf da collezione. Tra gli artisti esposti quest’anno Craig Stecyk, autore del pluripremiato documentario “Dogtown and Z-Boys”, fotografo e fondatore del Zephyr Skate Shop degli albori della scena skate e surf Californiana, che con le sue fotografie scattate nel periodo d’oro tra il 1970 e gli anni ‘80 ha fatto conoscere al mondo questa controcultura.

Non è mancata nemmeno la musica che da sempre fa da cornice a questo evento unico bel suo genere grazie ad un palinsesto di live e dj set per celebrare e vivere le sonorità di questa cultura. Dal pomeriggio alla notte, band internazionali ed emergenti, dj set e sperimentazioni acustiche ci hanno fatto ballare, sognare e ispirare. Non ci resta che darci appuntamento all’anno prossimo!