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Yannick Boissenot, alla ricerca di neve e ripidità

Ci sono persone brave in alcune cose e chi sa eccellere in molte e Yannick Boissenot è uno di questi! La sua capacità di essere un ottimo atleta, ma anche un eccellente fotografo e cameraman, anche in situazioni di grande ripidità ed alto rischio, lo ha portato in cima alle montagne più famose del mondo. Scala, scia, va in snowboard, skateboard e da poco anche parapendio, non c’è nulla che lo fermi!

Amante della montagna, fotografo e cameraman, sciatore e molto altro, sei una persona con molte qualità, come ti descriveresti in tre parole? 

Paziente, discreto e appassionato!

 

Come è iniziata la tua vita in montagna? È stato un inizio naturale o qualcosa che dopo anni hai deciso di fare? 

Sono nato in una stazione sciistica e ho iniziato a sciare a 3 anni. Invece ho iniziato ad arrampicare a 6 anni. Vivevo in una zona di “piccole” montagne (Les Arcs), ho scoperto Chamonix molto tardi, nel 2010. Da quando ho visto queste montagne maestose ho preso la decisione di vivere qui.

 

Durante questi anni hai viaggiato ovunque, un posto che ti è rimasto nel cuore e perché? 

Non è facile scegliere…Il Giappone per la sua magnifica powder, la Groenlandia per l’arrampicata, il Pakistan per l’alpinismo e Perù per lo sci ripido. Se però dovessi scegliere una via, sarebbe la parete sud-est dell’Artesonraju (6025m) in Perù. Senza alcun dubbio è la linea perfetta se si parla di sci!

Le montagne sono un dono, negli ultimi tempi con nuove strutture ed impianti sono sempre più accessibili, cosa ne pensi?

Credo sia difficile dire che sono un male perché uso queste strutture con costanza ogni anno. Penso che sia una sfaccettatura, o comunque una caratteristica del mondo oggi, una parte integrante della società e dei suoi consumi. Vogliamo sempre di più. Credo che però potrebbe cambiare, l’anno scorso è stato un buon esempio: ogni stazione sciistica era chiusa e dovevamo iniziare la nostra giornata partendo dalla valle, era una esperienza più lunga, con più salita e meno discesa, ma il piacere era lo stesso e spesso più soddisfazione del solito!

 

Hai qualche hobby particolare? 

Amo cercare cristalli, potrei passare ore e ore in montagna per trovare qualche pietra particolare! Sono come un bambino che cerca un tesoro. Perdo sempre l’ultimo treno o la funivia per scendere a valle e finisco per tornare a casa a piedi in tarda notte.

 

Ti abbiamo anche visto su un parapendio, come ti senti a combinare vari sport? 

Ho iniziato a praticare il parapendio l’anno scorso, quindi sono ancora un principiante, ma il mio obiettivo è di combinare sci e parapendio durante il prossimo inverno. Mi piacerebbe essere capace di volare durante il tratto dell’avvicinamento o quando non si può finire una linea, nel caso ci fosse un clif alla fine o poca neve,  volare a valle.

Dormire in tenda al freddo su una montagna è un’esperienza particolare, molto fredda, come la descriveresti? Come fai a sopportare il freddo anche nei momenti più difficili? 

Uso il mio sacco a pelo Salewa per non avere mai freddo, un consiglio che posso dare quando fa davvero tanto freddo, come l’inverno in Pakistan, è di mettere dell’acqua bollente in una bottiglia di plastica e tenerla nel sacco a pelo, funziona per 4/5 ore, abbastanza per recuperare la temperatura.

 

Sei supportato nelle tue avventure da molti brand, tra cui Salewa, hai dei prodotti preferiti?

La giacca Sella Powertex Responsive per sciare, Fedaia Alpinewool per le missioni alla ricerca delle pietre di cristallo, e il Sarner Laine Full Zip per il mio bambino di 2 anni durante le giornate fredde!

 

Anche gli sci e la loro costruzione sono una parte fondamentale del buon sci, cosa ne pensi dei Blackcrows? 

Mi piace molto lo spirito della Blackcrows: una specie di mix tra rockn’roll e molta precisione nel cercare di creare uno sci sempre migliore! Gli sci Atris e Navis sono i migliori sci secondo me!

 

Hai qualche progetto futuro di cui ci puoi parlare? 

Un progetto segreto, in Himalaya, a più di 8000m ma ancora niente di sicuro… Difficile pianificare spedizioni al giorno d’oggi.

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