Freeride World Tour, si parte il 28 Gennaio
Una competizione estrema dove la performance si fonde con l’arte di disegnare linee sulla montagna
Se il freeride è la forma più pura di affrontare una montagna con sci e snowboard, allora possiamo definire il Freeride World Tour come la più avvincente ed estrema rappresentazione di quest’arte. I migliori atleti di tutto il mondo per la sedicesima volta avranno l’opportunità di dare sfogo a tutta la loro immaginazione. La sfida è semplice: un cancello di partenza, uno di arrivo e in mezzo la libertà di disegnare linee sulla neve come se la montagna fosse una tela.
Il calendario ufficiale presenta i seguenti appuntamenti:
– Baqueira Beret Pro, Spagna, 28 gennaio – 2 febbraio
– Ordino Arcalís Pro, Andorra, 4-9 febbbraio
– Kicking Horse Pro, Canada, 17-22 febbraio
– Fieberbrunn Pro, Austria, 11-17 marzo
– Xtream Verbier, Svizzera, 25 marzo – 2 aprile
Dopo le prime tre tappe i partecipanti verranno giudicati sulla base delle due migliori manche effettuate e solo ad alcuni sarà permesso di andare avanti. Le ultime due tappe saranno pertanto le vere e proprie finali che decreteranno per ogni categoria i migliori freerider al mondo. Ogni run sarà valutata considerando cinque criteri: difficoltà e scelta della linea, fluidità, controllo, tecnica, salti e tricks.
A otto giorni dalla partenza di questa iconica competizione atleti, allenatori, organizzatori, media e sponsor sono in fermento. Manca ormai poco per scoprire se Maxime Chabloz (SUI, ski men), Jess Hotter (NZL, ski women) e Tiphanie Perrotin (FRA, snowboard women), vincitori della passata edizione, saranno in grado di riconfermarsi o se nuovi volti conquisteranno i titoli di re e regina del freeride.