Hoka Test & Talk con Giovanna Selva e Pietro Arese

Hoka Test & Talk: un pomeriggio di test e chiacchiere con Giovanna Selva e Pietro Arese

Un’atmosfera che vibrava di energia e passione durante l’ultimo appuntamento del ciclo di eventi organizzati da Hoka in vista della tanto attesa Stramilano 2024. Il brand, noto per la sua eccellenza nello sviluppo di calzature performanti, ha consolidato la sua posizione nel mondo running affermandosi quest’anno come sponsor tecnico della competizione, attirando l’attenzione di corridori e appassionati di running da tutto il panorama nazionale.

Queste le parole di Maria Colombo, Head of Marketing Hoka: “Abbiamo concepito la nostra partecipazione alla Stramilano non semplicemente come uno sponsor, ma come un vero e proprio partner. Questo ci ha portato a sviluppare un’azione di co-branding tra la nostra azienda, Hoka, e la Stramilano, con l’obiettivo di valorizzare la città di Milano e renderla protagonista. L’intento era quello di essere inclusivi, raggiungendo una varietà di account e, di conseguenza, di consumatori diversificati, per demolire un mito radicato: la convinzione errata che Milano non sia adatta alla corsa. Al contrario, le statistiche parlano chiaro: Milano si distingue come la città italiana con il maggior numero di percorsi registrati su Strava. Forti di questa consapevolezza, abbiamo dato il via, già dalla scorsa domenica, a una serie di iniziative mirate a coinvolgere un ampio spettro di appassionati, residenti a Milano o nell’hinterland. Questi eventi, vari nell’offerta e nell’approccio, culmineranno nella partecipazione congiunta alla Stramilano della prossima domenica, celebrando così lo spirito di comunità e la passione per la corsa che animano la città”.

L’evento si è distinto per l’opportunità unica offerta ai partecipanti di testare la nuova Mach 6, ultima nata in casa Hoka, che promette di ridefinire i confini delle prestazioni grazie alla sua innovativa tecnologia e al design all’avanguardia. La Mach 6 si è rivelata un autentico trionfo di ingegneria, con il suo bilanciamento perfetto tra leggerezza, ammortizzazione e reattività, rendendola la scelta ideale per gli atleti che mirano a superare i propri limiti.

Giovanna Selva e Pietro Arese

Il clou dell’evento è stata l’intervista esclusiva con due icone del mondo dell’atletica leggera e ambasciatori del brand Hoka: Pietro Arese e Giovanna Selva. La loro presenza ha aggiunto un valore inestimabile all’incontro, fornendo ispirazione e consigli preziosi a tutti i partecipanti. Arese, con il suo carisma e le sue esperienze di successo nelle competizioni internazionali, ha condiviso la sua filosofia di allenamento e l’importanza della perseveranza e della dedizione. Selva, dal canto suo, ha affascinato l’auditorio con il racconto delle sue sfide e delle sue vittorie, evidenziando come la mentalità giusta mentalità sia l’ingrediente segreto per raggiungere obiettivi ambiziosi.

Giovanna Selva, che correrà la Stramilano, ha ottenuto nel 2019 la sua prima selezione nazionale nella corsa in montagna e ha fatto parte della squadra juniores che ha vinto l’oro ai Mondiali. Pietro Arese, mezzofondista e siepista italiano, detentore della seconda prestazione italiana di sempre nei 1500 metri piani con il tempo di 3’33″11, ai campionati mondiali di Budapest 2023. Nella sua bacheca ci sono già tanti successi, ma lo sguardo è tutto per il futuro.

Anche noi siamo riusciti a scambiare due parole insieme a Giovanna e Pietro, ecco un estratto della loro intervista.

Domenica correrai la Stramilano e per la seconda volta nella tua carriera correrai questa distanza.
Come arrivi alla gara e quali sono le aspettative?

Arrivo abbastanza tranquilla, vorrei gestirla bene, è una gara lunga completamente diversa dal solito e quindi la mia idea è solo di correre, di vivere ogni metro ed entrare nel flow. Secondo me è molto importante in una gara così lunga quasi dimenticarsi di tutto il resto, dimenticarsi del cronometro, dei chilometri ma semplicemente correre, correre e basta finché a un certo punto non ti svegli e dici oh mi mancano due chilometri, ci sono, e allora dai tutto sul finale.

Ti aspettano due grandi appuntamenti nei prossimi mesi: gli Europei di Roma e il sogno Olimpiadi.
Come ti stai preparando?

Al di là della preparazione fisica e degli allenamenti, mi sto veramente preparando a dare battaglia. Io ci credo, io ci credo tanto, soprattutto perché ho perso una medaglia agli europei scorsi di 14 centesimi e ho perso una finale mondiale di 12 centesimi l’anno scorso. Quindi quest’anno agli europei e all’Olimpiadi devo rifarmi di entrambe le cose. È sicuramente il momento per andare ad acchiappare questi traguardi con il vantaggio e la motivazione di giocare in casa.

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