Fase 2: La Sportiva torna a produrre e riapre i propri brandstoresdal il 18 maggio

Fase 2: La Sportiva torna a produrre e riapre i propri brandstoresdal il 18 maggio

Da lunedì 18 maggio riaprono in sicurezza lo stabilimento di Ziano di Fiemme ed i negozi monomarca

Mascherine, guanti e distanziamento sociale sono i nuovi mantra della fase due nella lotta all’epidemia da coronavirus e La Sportiva è pronta ad affrontarla in sicurezza: da lunedì 18 maggio riparte ufficialmente la produzione delle scarpette d’arrampicata e scarponi da montagna nella sede produttiva di Ziano di Fiemme e con sè tutta la filiera di produzione. Inizialmente gli oltre 200 operai (su una popolazione aziendale di oltre 360 persone) si alterneranno su due turni giornalieri di 4 ore mentre gli impiegati che possono lavorare in homeworking, proseguiranno con il lavoro da casa, allo scopo di ridurre il numero di persone contemporaneamente presenti in azienda. A queste misure si aggiungeranno il controllo della temperatura corporea e l’entrata ed uscita dei dipendenti a turno in modo da garantire ulteriore sicurezza a tutti i lavoratori e minimizzare il rischio di assembramenti.

 

“Torniamo finalmente operativi anche se non ancora a pieno regime – dice Lorenzo Delladio, CEO & Presidente – c’è bisogno di rimettere in moto l’azienda e tutta la filiera dei fornitori con l’obiettivo di tornare al 100% della capacità produttiva a giugno. Sarà fondamentale vedere anche come risponderà il mercato ed un sentiment immediato ce lo darà anche la riapertura dei nostri stores monomarca che riapriranno sempre da lunedì 18 maggio rispettando tutti i decreti emanati dal governo in materia di sicurezza. Avremmo potuto riaprire la produzione già il 4 maggio grazie al lavoro dei nostri responsabili della sicurezza che hanno recepito ed applicato a tempo di record tutte le misure finalizzate al massimo contenimento del contagio, tuttavia abbiamo preferito aspettare e riaprire contemporaneamente sia produzione che brand stores.”