Orienteering sulla Via Querinissima

Orienteering sulla Via Querinissima

Dall’1 al 10 agosto il Comitato Organizzatore dell’evento di corsa orientamento sarà sull’itinerario del mercante Pietro Querini per suggellare un connubio tra storia, sport e l’iconico “bacalà”

Partita da Røst nelle Isole Lofoten, la speciale staffetta del Comitato Organizzatore dei Campionati Europei Sprint di Orienteering 2023 celebra il legame tra Norvegia e Veneto, con quest’ultimo come sede della manifestazione per la prima volta, grazie alla preziosa partnership con Pro Loco di Sandrigo, Confraternita del Bacalà alla Vicentina e Via Querinissima. Coppa del Mondo e passato si fondono in un evento emozionante! Scopri di più qui.

Il legame sportivo internazionale

Dal 1 all’8 ottobre 2023, 2000 atleti provenienti principalmente dalla Norvegia e dai Paesi Scandinavi, culla della corsa orientamento, si sfideranno con mappa e bussola nelle gare principali a Verona (Sprint, 4 ottobre), Soave (Sprint Relay, 6 ottobre) e Vicenza (Sprint Knock-Out, 8 ottobre) nel suggestivo Veneto. La kermesse internazionale è sotto l’egida della IOF – International Orienteering Federation e della FISO – Federazione Italiana Sport Orientamento, con il patrocinio di Sport e Salute, Consiglio Regionale del Veneto, Provincia di Verona e di Vicenza, e Comuni di Verona, Vicenza e Soave.

Le tappe della staffetta

Organizzata con il supporto di Stefano Agnoletto, project leader per la Via Querinissima in Norvegia, la staffetta attraverserà tappe cruciali del percorso di Querini: Røst (1-2 agosto), Bodø (3-4 agosto), Trondheim (5 agosto), Lillehammer (6 agosto), Göteborg (7 agosto) e Venezia (10 agosto). Incontri con rappresentanze locali, come il Sindaco Elisabeth Kristin Mikalsen a Røst e il Sindaco Ida Maria Pinnerød a Bodø, arricchiranno il viaggio. Momenti speciali includono l’esibizione del Coro lirico di Røst e il confronto con figure di rilievo come Erik Unaas e Bernt Bjørnsgaard a Lillehammer. Il tour culminerà con un incontro al Palazzo della Regione a Venezia con il Presidente Roberto Ciambetti.

Una gustosa partnership

I Campionati Europei saranno ufficialmente presentati durante il 36° Festa del Bacalà alla Vicentina a Sandrigo (14-25 settembre), con la partecipazione annuale di 50.000 persone. Domenica 24 settembre, nel centro storico del borgo, si terrà una sfida di corsa orientamento non competitiva, per avvicinarsi alla disciplina. Allo stesso tempo, la Confraternita parteciperà alla cerimonia di premiazione della finale Sprint Knock-Out a Vicenza, l’8 ottobre. Successivamente, nell’area hospitality dell’Arena Gara, sarà possibile gustare il piatto succulento. Un’opportunità di scoperta, partecipazione e sapore in un contesto di tradizione e competizione sportiva.

Le dichiarazioni

“Sport e cultura formano un binomio vincente che, grazie all’orienteering, offre nuove straordinarie possibilità non solo ai praticanti di una disciplina in forte crescita, praticata da molte associazioni affiliate alla Federazione Italiana Sport Orientamento del Coni – dichiara il Presidente del Consiglio Regionale Veneto e dell’Associazione Via Querinissima, Roberto Ciambetti – A ben vedere, lo stesso rientro di Pietro Querini a Venezia dalle Isole Lofoten nel 1432 fu un eccezionale esercizio di orientamento e ricerca di un percorso il più sicuro possibile: in quel viaggio Querini sperimentò più volte il valore dell’ospitalità, dell’accoglienza e solidarietà che gli furono offerte a più riprese lungo itinerari che attraversavano l’Europa al tramonto del Medioevo e oggi, organizzare gare ed eventi nei luoghi topici dell’impresa queriniana, credo possa rilanciare l’idea di una fratellanza e sorellanza che deve essere il vero collante dell’Europa. Uno sport così impegnativo, ma anche appassionante, come l’orienteering si è fatto carico di questa opportunità. Questo stupisce e colpisce e la mia speranza è che questi atleti, le loro associazioni, possano avere il giusto successo e riconoscimento: orientarsi significa trovare e ritrovare la strada di un percorso, di un cammino, senza mai dimenticare che, diceva Chatwin, ‘la vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi’. La proposta di queste gare di orienteering rilancia questa idea straordinaria e mi complimento con chi crede in questa disciplina sportiva e nei suoi valori”.

“Non vedo l’ora di visitare l’Italia e l’EOC Tour all’inizio di ottobre – afferma Erik Unaas, dal 2019 membro del Comitato Olimpico e Paralimpico e della Confederazione dello Sport norvegesi – Il concetto, sia per i corridori élite che per noi sportivi, sembra impressionante e darà senza dubbio all’orienteering un passo avanti. Nel 1995 ho co-fondato il Park World Tour, che ha introdotto nuove forme di orienteering più audience friendly in città, parchi e foreste di tutto il mondo. Sono orgoglioso e impressionato dal modo in cui i buoni amici del PWT Italia hanno dato seguito e sviluppato il prodotto che avevamo creato allora. In tanti avrebbero molto da imparare da questo. L’orienteering è uno sport tradizionale e dal grande seguito in Norvegia. Ha gradualmente guadagnato terreno e molti leader attivi ed entusiasti a livello internazionale, anche grazie agli appassionati del PWT Italia. In qualità di politico norvegese, sono ansioso di sviluppare ulteriormente le buone relazioni tra Norvegia e Italia nell’ambito del food e delle esperienze enogastronomiche, del turismo, degli affari, della cultura e dello sport”.

In prima linea il General Manager dei Campionati 2023 Gabriele Viale, accompagnato dal Presidente della Fiso Veneto Mauro Gazzerro e dall’atleta del PWT Italia Alessandro Bedin: “I numeri degli Europei parlano di una copertura di 12 milioni di spettatori, grazie alla diretta realizzata da 10 emittenti tv europee – prosegue Viale – e di 2 milioni di euro di ricaduta economica sul territorio veneto, attraverso il massiccio coinvolgimento di scandinavi e svizzeri. La connessione tra Norvegia e Veneto è, quindi, e sarà sempre più solida. Siamo orgogliosi che venga sancita anche attraverso l’orienteering e un grande evento sportivo come gli Europei. Da organizzatore vicentino ed ex atleta che ha vissuto tra Norvegia e Svezia, infine, non posso che essere entusiasta di onorarla con questa simbolica staffetta”.

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