Patagonia presenta un nuovo documentario: “Public Trust”

Patagonia presenta un nuovo documentario: “Public Trust”

A poche settimane dalle elezioni USA, il film mette in primo piano la questione del sistema americano delle “public lands” riservate a tutti i cittadini e della lotta per proteggerle.

Il regista di No Man’s Land David Garrett Byars presenta il suo ultimo film Public Trust, con cui sostiene la difesa dei paesaggi naturali degli Stati Uniti contro le speculazioni. Il documentario di Patagonia Films, insieme a Robert Redford e al fondatore di Patagonia Yvon Chouinard nel ruolo di produttori esecutivi, punta alla lotta tra avidità e conservazione naturale, evidenziando tre conflitti in corso in Utah, Minnesota e Alaska. Public Trust getta nuova luce sull’argomento proprio prima delle elezioni politiche americane.

La première internazionale di Public Trust si terrà sabato 26 settembre, alle 2.00 ora italiana, su YouTube: parteciperanno il produttore Jeremy Rubingh e il regista David Garrett Byars.
Il film sarà successivamente disponibile on demand su YouTube e sul sito Patagonia.

In un periodo di crescente divisione, c’è una cosa che la maggioranza degli americani ancora condivide e su cui concorda: i 640 milioni di acri di “public lands”, terre e acque pubbliche – a beneficio di tutti i cittadini – dovrebbero essere protette. Questi luoghi selvaggi sono parte dell’identità nazionale, forniscono una soluzione per mitigare la crisi climatica, offrono habitat a grandi e piccoli animali e alcuni dei paesaggi più magnifici al mondo.

Attraverso il lavoro del giornalista investigativo del Montana Hal Herring, Public Trust si concentra su tre situazioni critiche: il taglio del Bears Ears National Monument nello Utah, la potenziale distruzione permanente del Boundary Waters Wilderness nel Minnesota e la vendita de facto di uno degli ultimi luoghi selvaggi d’America, l’Arctic National Wildlife Refuge. Il film spiega chiaramente come proteggere le terre pubbliche e come le industrie estrattive, guidate solo dall’avidità e dal profitto, stiano cercando di derubare le persone e le loro generazioni future di questa esperienza di condivisione e del patrimonio americano.

Da quando è stato convertito in legge oltre 100 anni fa dal Presidente Teddy Roosevelt, tutti i presidenti tranne tre – Richard Nixon, Ronald Reagan e George HW Bush – hanno usato la propria autorità stabilita dall’Antiquities Act per proteggere le “public lands”. E nonostante la maggiore polarizzazione su quasi ogni questione, c’è un diffuso sostegno bipartisan verso le terre e acque pubbliche. Secondo un sondaggio del 2019 (Conservation in the West Poll), più di due terzi degli elettori negli stati occidentali, la maggioranza di Democratici e Repubblicani, pensa che il Congresso debba impegnarsi per la conservazione dei terreni pubblici.

“Il nostro paese ha la fortuna di avere milioni di acri di terreni pubblici, inclusi parchi nazionali, monumenti, rifugi naturali per la fauna selvatica e aree selvagge riservate alle generazioni future”, ha affermato il produttore esecutivo Robert Redford. “Purtroppo, queste terre che appartengono a tutti noi sono minacciate come non mai dall’avidità delle big corporation, che premono per indebolire le restrizioni e aumentare i loro profitti. La colpa è anche di molti dei nostri attuali politici. Public Trust racconta la storia dei cittadini che stanno combattendo contro tutto questo. È un campanello d’allarme necessario per tutti noi che vogliamo preservare il nostro patrimonio culturale unico e autentico”.