POW: chiede all’Europa di pensare prima di tutto al clima

POW: chiede all’Europa di pensare prima di tutto al clima

Chi è POW – Protect Our Winter?

“Siamo una comunità di atleti, scienziati, creativi e leader aziendali che promuovono politiche apartitiche che proteggono il nostro mondo attuale e quello per le generazioni future.”

“Dal 10 all’11 dicembre, i leader europei devono prendere una decisione importante. Si tratta di quanto le emissioni di carbonio saranno ridotte nei loro paesi e in tutta l’UE entro il 2030. Il giorno seguente, il 12 dicembre, è il quinto anniversario dell’accordo di Parigi. Fisseranno obiettivi in ​​linea con la scienza o ci bloccheranno in altri 10 anni di politica climatica inadeguata? Il 93% dei cittadini dell’UE vede il cambiamento climatico come un problema serio. Ed è ora, nel 2020, che la curva delle emissioni globali deve iniziare a piegarsi bruscamente verso il basso. La scienza è chiara: ciò che faremo nei prossimi 10 anni determinerà se riusciremo a limitare il riscaldamento a un massimo di 1,5 ° C.

Quello che dobbiamo fare, in breve, è ridurre le emissioni di carbonio di almeno il 65% entro il 2030. Il problema è che quasi tutti i paesi finora non sono riusciti a raggiungere tale obiettivo . Ma, in base all’accordo di Parigi, tutti i paesi e l’UE dovrebbero fissare nuovi e più ambiziosi obiettivi climatici entro la fine di quest’anno. Per l’UE, la Commissione europea ha messo sul tavolo il 55% e, grazie alle pressioni dei cittadini e delle ONG, incluso il POW, il Parlamento europeo ha votato fino al 60%. Che è meglio, ma ci mette comunque su un percorso di riscaldamento di oltre 2 ° C, con effetti devastanti non solo per i nostri inverni, i luoghi all’aperto e gli stili di vita che amiamo, ma per tutta l’umanità e la natura come la conosciamo. Lo stesso vale per i paesi europei al di fuori dell’UE: ora abbiamo bisogno della massima ambizione. Danimarca e Svezia stanno aprendo la strada e hanno espresso sostegno a un obiettivo fino al 65%, ma abbiamo bisogno che tutti i leader dell’UE si uniscano a noi.”

 

Quindi alziamo la nostra voce e spingiamo per tagli del 65%! Come fare? Clicca qui per maggiori info!