Rose Marcario, amministratrice delegato di Patagonia si dimette

Rose Marcario, amministratrice delegato di Patagonia si dimette

Dopo dodici anni in azienda, Rose Marcario si dimette dal suo ruolo di Presidente e Amministratore Delegato della Patagonia a partire dal 12 giugno 2020.

È stata determinante nel guidare l’azienda nel periodo più florido dei suoi 47 anni di storia, ed è stata riconosciuta dai leader mondiali per il suo successo nel sostenere e far progredire le politiche climatiche e ambientali.

Con il fondatore Yvon Chouinard, Rose ha fondato un’azienda alimentare biologica Patagonia Provisions, contribuendo a guidare un movimento per cambiare il modo in cui coltiviamo il nostro cibo. Insieme al Rodale Institute e al Dr. Bronner’s ha sviluppato la Regenerative Organic Certification, il più alto livello di certificazione per i diritti dei lavoratori/agricoltori, il benessere degli animali e le pratiche rigenerative del suolo. Rose ha anche fondato il fondo di venture fund interno dell’azienda e Patagonia Action Works, un hub digitale per gli attivisti ambientali.

Durante il suo mandato, la Patagonia si è affermata come leader nel movimento Benefit Corporation – dando priorità alle persone e al pianeta, non solo al profitto. Ha guidato il movimento per la fiera Outdoor Retailer dallo Utah al Colorado come un modo per sfruttare la forza del marchio per gli obiettivi di conservazione, e ha supervisionato la strategia dell’azienda per proteggere milioni di acri di terra, tra cui il Bears Ears National Monument (Utah), la Jumbo Valley (British Columbia) e il Arctic National Wildlife Refuge (Alaska).

Sotto la sua guida la Patagonia ha concesso più sovvenzioni all’attivismo di base che in qualsiasi altro momento della sua storia. Nel 2015 il presidente Obama l’ha premiata come Campionessa del cambiamento per il suo sostegno alle famiglie lavoratrici. E proprio il mese scorso si è classificata al primo posto nella lista Queer 50 di Fast Company.