Salewa sostiene i pastori della Val di Funes con il Green Friday

Salewa sostiene i pastori della Val di Funes con il Green Friday

Il 27 novembre torna il Green Friday di Salewa, con la formula 20+20. Allo sconto del 20% per gli acquisti sul website, il brand altoatesino aggiunge una donazione del 20% del fatturato per il progetto di ristrutturazione della malga dei pastori in Val di Funes.

Nel 2018, per la prima volta Salewa ha colorato di verde il Black Friday, trasformandolo nel Green Friday. Fra pochi giorni, per il terzo anno consecutivo il brand altoatesino di prodotti tecnici per la montagna rilancia la propria iniziativa per gli alpinisti consapevoli del legame indissolubile tra consumi responsabili e protezione dell’ambiente di montagna.

Sugli acquisti effettuati sul website nella giornata del 27 novembre 2020, gli acquirenti godranno dello sconto del 20% su tutte le categorie di prodotto: abbigliamento, calzature, equipaggiamento tecnico. Ma tutti gli acquisti contribuiranno anche a un concreto progetto di sostenibilità ambientale: la ristrutturazione della malga Kofel utilizzata in estate dagli allevatori delle Villnösser Brillenschaf, le famose “pecore con gli occhiali” della Val di Funes. Infatti, a questo scopo Salewa donerà una somma equivalente al 20% di tutto il fatturato online del Green Friday.

 

Salewa e le pecore con gli occhiali: Made in South Tyrol

La Villnösser Brillenschaf è la razza ovina più antica dell’Alto Adige, famosa per il manto bianco su cui contrastano un orecchio scuro per metà e due cerchi neri intorno agli occhi, da cui deriva il loro soprannome di “pecore con gli occhiali”. È una razza in via d’estinzione, preservata grazie alla passione degli abitanti locali che l’hanno gelosamente custodita. Queste pecore hanno anche una importante funzione nell’ecosistema delle Dolomiti. Brucando sia le erbe in alta quota sia quella dei prati più a valle, aiutano a mantenere il sottobosco e i pascoli fin sotto le rocce, senza distruggere il terreno grazie alla loro struttura agile simile a quella di una capra.

L’utilizzo di tecnologie ibride basate su materiali naturali e il sostegno alla economia di montagna fanno parte della cultura di Salewa. Da alcuni anni la lana delle Villnösser Brillenschaf, che in gran parte restava inutilizzata e veniva buttata via, viene acquistata e lavorata da Salewa, che la utilizza per le proprie imbottiture tecniche come il TirolWool Responsive. In questo modo un materiale di scarto è diventato una preziosa materia prima che contribuisce all’economia locale della Val di Funes. Il nuovo reportage “Made in South Tyrol“ di Altripiani.org realizzato da Giacomo Frison e Glorija Blazinesk racconta questa speciale collaborazione tra Salewa e gli allevatori delle Villnösser Brillenschaf

 

Il Green Friday per la malga dei pastori

Oggi più di cinquanta contadini in Val di Funes allevano la Villnösser Brillenschaf e dalla metà di maggio fino alla metà di settembre le pecore devono stare in alpeggio. Il piccolo ricovero del principale alpeggio della valle si trova a 2120 metri, immerso nel fantastico paesaggio delle Dolomiti, tra terreni e radure collinari spettacolari poste al limitare del bosco. Ma la vecchia malga Kofel è malandata. Il legno è degradato dalle intemperie e mancano attrezzature adeguate, come uno spazio adibito al riparo e alla cura degli animali, e un angolo riservato alle quotidiane lavorazioni del pastore o per una decorosa e sana vita stagionale in alta montagna. Per andare e tornare dalla sorgente d’acqua si impiegano più di 40 minuti.

Solo ultimamente sono state effettuate delle riparazioni da parte dei pastori e di alcuni volontari. Ma l’attuale situazione mette a rischio addirittura la tradizionale transumanza in alta montagna durante i mesi estivi e il normale svolgimento delle attività di pascolo in quota. Per questo è iniziato un progetto di recupero per rifare la malga e rendere l’acqua più accessibile. Salewa ha scelto di sostenere questo progetto donando il 20% del fatturato realizzato sul website nella giornata del 27 novembre, perché il Black Friday sia davvero un Green Friday.