Il ritorno di Spot-bilt Sonic by Saucony

di Nicola Mercogliano

Il ritorno di Spot-bilt Sonic by Saucony

Dopo aver spento 125 candeline, il viaggio di Saucony continua ripartendo dagli anni ‘80.

Spot-Bilt Sonic è la prima release SS23 di Saucony Originals e anche il modello che dà il via al 125° anniversario del brand. Saucony nasce infatti nel 1898, sulle sponde dell’omonimo fiume, il Saucony Creek in Pennsylvania, un luogo speciale tanto da fornire l’ispirazione per il nome del marchio e il suo logo: l’acqua che scorre attorno a tre massi che rappresentano i pilastri dell’azienda, ovvero la tradizione, l’innovazione e il design. Oggi, direttamente dagli archivi, questa iconica silhouette, tipicamente indossata dagli atleti e dagli amanti del basket, è ritornata per essere amata da tutti nella sua nuova riedizione in pelle, con colori OG e dettagli che definiscono un’era.

Una curiosità legata a questo modello ci riporta la memoria indietro nel tempo fino agli anni ’80. All’epoca Spot-Bilt aveva ottenuto importanti endorsements nel basket americano grazie ai modelli Hangtime e X-Press Pro di Xavier “the X-Man” McDaniel. Nel 1984, però, Spot-Bilt arrivò anche molto vicino a firmare con un giovane debuttante sconosciuto di nome Michael Jordan. Se Jordan si fosse unito a Spotbilt, chissà quali direzioni avrebbe preso la storia delle sneakers… La nuova Spot-Bilt Sonic di Saucony è disponibile nella sua colorazione originale, sia in edizione alta che bassa, con tomaia e gambale in pelle premium traforati per una migliore traspirazione. Dopo aver dominato i campetti negli anni ’80, questo modello torna alla ribalta, dimostrando di essere un must have per tutti gli amanti di Saucony.

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