Test: Dynafit Radical 88
Uno sci veramente all-around per macinare metri di dislivello e aumentare il feeling di riding.
É uno sci per (quasi) tutti i giorni che reagisce bene in condizioni molto diverse tra loro e che può essere un’ottima scelta per chi desidera uno sci unico. L’anima dello sci è in pioppo ma le qualità più interessanti sono la costruzione del rocker in punta e in coda che ne fanno uno sci molto maneggevole e la sciancratura uguale su tutte le lunghezze che fa in modo che la lunghezza dello spigolo sia proporzionale in tutte le misure. Con questi sci l’ingresso in curva è stato dolce, facile e il raggio lungo ne fa uno sci decisamente indulgente. I fianchi completamente in ABS garantiscono inoltre un’ottima trasmissione di potenza allo sci, su diverse tipologie di neve, dalla neve dura, a quella morbida e inconsistente. Abbiamo usato con facilità i Radical 88 in salita e la punta ha il suo ingresso per le pelli, permettendo così uno sgancio e attacco delle pelli molto rapido, ci è piaciuto. In discesa sono stati buoni in tutto, anche se non brillano in nessuna condizione in particolare. Ad alte velocità tendono un po’ a vibrare e in neve profonda non sono ideali, soprattutto per sciatori pesanti. La casa suggerisce di montarli con l’attacco abbinato, e in questo caso la piastra di Titanal posta nello sci nella zona dell’attacco garantisce una flessione dello sci perfettamente bilanciata. Nel suo essere molto versatile e grazie allo proposta di set-up coordinato il Radical 88 di Dynafit è una buona opzione per chi si approccia allo sci alpinismo e deve macinare metri di dislivello prima di capire che sciatore vuole diventare.
We Like: Versatilità e facilità di ingresso in curva.
Features
Use: Ski Touring
Size: 158 – 166 – 174 – 182 cm
Construction: Full Side-Wall
Materials: Poplar core
Rocker: Tip and tail rocker
Sidecut: 121/88/110 mm
Nose Width: 121 mm
Lenght: 174 cm
Waist: 88 mm
Tail width: 110 mm
Radius: 20,5 m
GR: 1300
Price: € 550,00
Terrain
Riding Level
Performance