Test: Meindl Finale GTX

Una scarpa multifunzionale per il tempo libero.

Finale GTX è una delle nuove proposte del marchio bavarese nella sua offerta Multifunction & Leisure dedicata a quel genere di calzature per attività dinamiche, gite fuori porta e facili escursioni. Di questo segmento fa parte la categoria Trai Activity, all-rounder progettate per soddisfare le esigenze più “sportive”. La tomaia, il cui disegno ci ricorda quello dei modelli Caribe e Prisma, alterna un mesh traspirante a sovrapposizioni strutturali in velour. La vestibilità, avvolgente nel posteriore, lascia un buon margine di movimento alle dita dei piedi. La scarpa, fresca e ben ventilata, include un plantare Air-Active che allontana l’umidità indesiderata.

La tecnologia Duo-Lacing, che ricalca il sistema Variofix, consente una regolazione ottimale dei volumi. In fase di allacciatura il cordino a scorrimento libero circonda l’area tallonare per un bloccaggio ottimale fino al collo piede. L’intersuola in EVA a mescola morbida e la suola Vibram Hiking completano la Finale. La tassellatura aggressiva offre un’eccellente trazione su un’ampia varietà di terreni, specialmente quelli più soffici. La leggera estensione sul posteriore agevola la rullata accompagnando il piede. Meindl, celebre per la sua attenzione alla fisiologia e alla comodità del piede, anche in questo caso non ci ha deluso. Ne esce un modello da trekking decisamente atletico, che ci ha offerto una presa affidabile ed un comparto ammortizzante in grado di assicurare comfort e stabilità.