Test: Salomon Mtn Explore

Studiato per gli appassionati di touring, garantisce un ottimo equilibrio tra performance e comfort.

Pur mantenendo molte delle caratteristiche del modello top di gamma S/Lab MTN, questo scarpone nasce con l’obiettivo di raggiungere una clientela più ampia in termini di livello tecnico e versatilità di utilizzo. Il processo Custom Shell HD, che caratterizza la costruzione dello scafo, consente di personalizzarne a piacimento la parte inferiore. L’utilizzo del Grilamid ha permesso di ottenere una struttura più sottile, ottimizzando la percezione delle sensazioni e rendendo la trasmissione dell’energia molto più diretta. Lo studio approfondito dei materiali ha come ulteriore effetto positivo il contenimento dei pesi. I 1.460 grammi per unità sono un ottimo risultato, se raffrontati a scafi dello stesso segmento. Ciò offre un notevole comfort e facilità di utilizzo anche quando si devono percorrere lunghi dislivelli in salita. Grazie all’intuitivo meccanismo Surelock, per la transizione ski/walk, e al range di mobilità del gambetto di 63°, la camminata con e senza sci risulta agile e sicura in ogni condizione. La chiusura con doppio gancio leggero e strap sul gambetto tiene il piede ben saldo, per un’efficiente trasmissione della potenza allo sci. Questo scarpone fa della versatilità il suo punto di forza: adatto per il touring classico, garantisce un ottimo rendimento nelle gite freetouring maggiormente orientate alla discesa in neve fresca e non si tira indietro qualora la giornata preveda linee in neve profonda, tipiche del freeride puro. Vero scarpone “unico”.

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