Test: The North Face Vectiv Enduris II
La Vectiv comoda e protettiva per le più lunghe sessioni di allenamento
Enduris II è la scarpa più comoda della serie Vectiv, e questa primavera è stata provata dai nostri tester su diversi terreni, dalle Prealpi venete ai vertical del Finalese. È una scarpa nel complesso molto comoda, con una vestibilità regolare, ben fasciante in prossimità di linguetta e allacciatura e leggermente più ampia sull’avampiede. La struttura complessiva non è leggerissima: collarino e tallone sono ben imbottiti e la tomaia è sviluppata con un air mesh traspirante e avvolgente, rinforzata in TPU su puntale e tallone. L’appoggio è stabilizzato su tallone e mesopiede da una piastra 3D in TPU, mentre risulta più instabile sull’avampiede, anche a causa del tipico intersuola a rocker che richiede una rullata completa. Per l’intersuola The North Face usa una mescola a doppia densità, che dà buona ammortizzazione su trail e single track, mentre risulta piuttosto rigida su asfalto e fondo duro. La suola è sviluppata con la mescola Surface CTRL di The North Face, stampata con il classico disegno a farfalla: ha una buona resa soprattutto su corribile e bagnato, mentre in questo particolare modello rende meno su tecnico, a causa dell’altezza dell’intersuola che riduce la sensibilità. La consigliamo per le sessioni di allenamento, il fondo lento e i percorsi che richiedono comodità e protezione.
We Like: Comodità, ammortizzazione e calzata
Features
Uso: Trail running
Distance: Long
Volume: Medium
Midsole: Rocker Vectiv
Drop: 6mm
Sole: SurfaceCTRL
Upper: Air mesh
Gr 309
Price: € 140,00
Performance
Terrain