Test: Unparallel TN Pro LV

Ganci solidissimi e suola maxi

Il TN nel nome sta per Tomoa Narasaki, il climber giapponese che ha testato le nuove Pro di Unparallel e che già di per sé non solo è sinonimo di garanzia, ma anche del livello di queste scarpette da arrampicata, progettate per chi in parete sa il fatto suo. Versione femminile della classica TN Pro, è esattamente quello che appare, una scarpa per vere pro: il design a fionda del tallone, avvolto fuori da gomma RH, rende i ganci in parete eccezionalmente stabili. La durabilità è un fattore cruciale nelle scarpette da arrampicata e dobbiamo dire che le TN ci hanno dato particolari soddisfazioni da questo punto di vista perché lo spessore della suola è di 3,5 mm, più alto rispetto alla media delle scarpette in gomma morbida e quindi si rovinano meno in fretta. Per bilanciare la morbidità della gomma l’intersuola è rigida: questo, unito al design del tallone, consente flessioni piuttosto aggressive, adatte agli appigli più piccoli. Grazie alla punta arrotondata questo modello è agile anche su strapiombi ripidi, dove è importante essere comfortable sia nei ganci per il tallone, che in quelli per le dita dei piedi; inoltre consente di avere un margine d’errore più ampio sui movimenti del piede, cosa che risulta particolarmente utile nelle competizioni o nell’arrampicata indoor. Il fatto che assicuri ottime prestazioni, sia in parete indoor che per il boulder, non significa che non possa essere indossata anche da chi così pro non è: l’unica cosa da segnalare è che la calzata è molto stretta, perciò bisogna forzare un po’ per far entrare il piede, ma una volta indossate la sensazione di costrizione non la si avverte neanche così tanto.

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