Un nuovo anno di obiettivi per SCARPA

Un nuovo anno di obiettivi per SCARPA

12 milioni di euro per sostenibilità, internazionalizzazione e sviluppo.

Un nuovo piano di investimento per SCARPA, l’azienda italiana tra le leader nel settore di produzione di calzature sportive, che per il 2022 ha stanziato 12 milioni di euro destinati allo sviluppo del business con un focus particolare su sostenibilità, internazionalizzazione e innovazione.

Per quanto riguarda la sostenibilità il brand punta a realizzare una serie di interventi che gli permetteranno di raggiungere alcuni target ESG (Environmental, Social and Governance). Tra questi il rinnovamento e l’ampliamento di impianti fotovoltaici e l’investimento su nuovi macchinari di produzione in grado di migliorare l’efficienza energetica in ambito produttivo. Tutto il processo di rinnovamento aiuterà l’azienda di Asolo a raggiungere gli obiettivi compresi all’interno del loro Green Manifesto sottoscritto nel 2021.

L’operazione è finalizzata anche al rafforzamento del piano di internazionalizzazione, che punta ad ammodernare gli stabilimenti presenti in Italia, Serbia e Romania, in modo da migliorare lo standard qualitativo dei prodotti sia dal punto di vista sociale che ambientale.

Una quota degli investimento sarà infine dedicata al settore innovazione, ricerca e sviluppo, da sempre uno dei punti distintivi di SCARPA, che punterà a sperimentare su sempre più su materiali completamente riciclati ed ecologici.

“L’industria dell’outdoor vive un momento di grande espansione e pensiamo che questo trend possa proseguire anche nei prossimi anni – sottolinea il Presidente di SCARPA Sandro Parisotto – Questo rinnovato interesse a livello mondiale per le attività all’aria aperta ci dà grande fiducia e ci spinge a proseguire la nostra politica fortemente orientata all’innovazione e alla sostenibilità. Con il nuovo piano di investimenti intendiamo porre le basi per guardare al futuro e delineare gli obiettivi di crescita per i prossimi anni, puntando ad aumentare la produttività e creare nuovi modelli di business virtuosi”.

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