72 Trento Film Festival si parte!

72 Trento Film Festival

72 Trento Film Festival si parte!

72 Trento Film Festival

72 Trento Film Festival si parte!

72 Trento Film Festival – Oggi, venerdì 26 aprile, durante la serata d’apertura al Teatro Sociale, Beppe Severgnini condurrà il pubblico in un viaggio attraverso i ricordi d’infanzia, legati alla frequentazione invernale della montagna negli anni del boom economico, mentre Krzysztof Wielicki rifletterà sul senso di un’impresa estrema mai riuscita ad altri.

In mattinata c’è stata l’inaugurazione di tre mostre, mentre nel pomeriggio è prevista la cerimonia d’apertura in Sala Depero, presso il Palazzo della Provincia, oltre che il primo appuntamento con la rubrica Un’ora per acclimatarsi in piazza Cesare Battisti.

72 Trento Film Festival: giorno 1

Il Trento Film Festival 2024, alla sua 72esima edizione, inaugura oggi, 26 aprile, tre mostre eccezionali presso la Chiesa di Santa Maria del Suffragio e la Sala Thun a Torre Mirana. La giornata si apre alle 11 con due mostre intriganti: “Riflessioni eteree” di Alexander La Gumina, che esplora la tematica dell’acqua attraverso fotografie ricche di riflessi e simmetrie, e “Emozioni: (sete di) un bisogno primario” di Leonardo Fabbri, un’installazione video che documenta la condivisione delle esperienze umane. Contemporaneamente, “The Ice Builders – I costruttori di ghiaccio” mette in luce le sfide idriche dell’Himalaya attraverso un progetto realizzato in Ladakh, esibendo le soluzioni sostenibili adottate dalla comunità locale.

Il pomeriggio del festival offre momenti di approfondimento e celebrazione, tra cui la cerimonia di apertura alle 17, seguita dalla presentazione del libro “In solitaria. La mia salita” di Krzysztof Wielicki, alpinista noto per le sue imprese estreme. Alle 19, la discussione “Un’ora per acclimatarsi” tratterà le dinamiche della vita in montagna, con ospiti come Luigi Dall’Armellina, Erica Balduzzi e Andrea Membretti.

La giornata si conclude alle 21 al Teatro Sociale con “Una storia scivolosa”, uno spettacolo che, attraverso l’ironia e la narrazione di Beppe Severgnini e Marta Rizi, esplora le evoluzioni del rapporto con la montagna dal dopoguerra ad oggi.

Il Trento Film Festival si conferma non solo un evento culturale di primo piano, ma anche un’occasione per riflettere sulla connessione tra umanità e natura, offrendo un programma ricco di incontri, spettacoli e dialoghi significativi.

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