I tre prodotti per il tuo cammino

I tre prodotti per il tuo cammino

Una preparazione fisica e una attrezzatura adeguata sono due degli aspetti fondamentali quando si parte per il primo cammino. Stefano Marchi, esperto camminatore e autore di un canale YouTube dedicato ai suoi cammini, ci racconta quali sono i tre materiali su cui non sbagliarsi quando si decide di partire.

Il cammino è un’esperienza personale che ci mette in contatto con la natura, con i paesaggi, ma soprattutto con noi stessi. Secondo uno studio di Terre di Mezzo Editore, leader nel settore delle guide per vie e cammini, sempre più persone sono attirate da questa pratica. Nel 2022, infatti, gli utenti in Italia registrati sui loro portali sono stati ottantasei mila, contro i sessanta mila del 2021. Qualsiasi sia il motivo della partenza, un punto in comune riguarda tutti i camminatori: l’impegno fisico. Dedicare il proprio corpo a un esercizio così costante per una media di otto giorni – sempre secondo lo stesso studio – può rivelarsi un’imprese tanto soddisfacente quanto faticosa. Avere dei buoni alleati nei materiali che accompagnano il cammino, può essere una strategia vincente. Abbiamo chiesto consiglio a Stefano Marchi su quali fossero i tre materiali indispensabili per un camminatore alle prime armi.

Le Scarpe

La prima regola che ho imparato a mie spese: mai e poi mai partire con delle scarpe nuove” ci dice Stefano. Indipendentemente dalla lunghezza del cammino, che sia un solo weekendo un mese intero, le scarpe devono essere comode e già rodate. Stefano prosegue spiegandoci che “Quello che in un’escursione in giornata è solo un piccolo fastidio, giorno dopo giorno si può trasformare in un problema più grosso, come vesciche e dolori articolari.”
Se vi state chiedendo quali sono le scarpe adatte a questo tipo di esperienza, qualsiasi sia la durata del percorso, noi vi consigliamo le scarpe da montagna da hiking e fast hiking. Robuste, stabili e con una suola adatta ai terreni sterrati. I nuovi modelli integrano le soluzioni derivate dal trail running, quindi saranno più ammortizzate, leggere e soprattutto comode. Se siete in forma e avete uno zaino non troppo pesante, anche una scarpa bassa andrà bene. Se preferite una protezione più ampia, vi consigliamo le scarpe midcut, che coprono il malleolo.

Lo zaino

State pensando di affrontare il vostro primo cammino con lo zainetto da ufficio o con il vecchio Invicta che usavate al liceo negli anni ottanta? Ci sono persone che corrono la maratona con le Crocs, per cui quasi tutto si può fare.
​Ma la realtà è un po’ diversa, come ci spiega Stefano “Per un cammino ci vuole uno zaino da montagna da hiking e trekking. La cosa più importante è che sia comodo sulle spalle e ben regolato. Che lo acquistiate nuovo o ve lo facciate prestare, regolatelo con grande cura seguendo uno dei numerosi tutorial in rete e provate a simulare carico e regolazione in qualche escursione prima di partire. Non potete immaginare quante persone ho visto abbandonare un cammino per le abrasioni causate dagli spallacci o per il mal di schiena. Di norma, se c’è un laccetto o una fibbia c’è anche un motivo per allacciarli e regolarli“.
​Il volume consigliato per uno zaino da cammino è tra i 25 e i 35 litri, in modo da avere tutto lo spazio per l’essenziale ma non troppo spazio da concedersi cose inutili che aumentano il peso totale. Una tasca esterna per la borraccia, gli attacchi per i bastoncini e una tasca sulla fascia ventrale sono degli accessori di grandissima utilità.

Bastoncini

Il tradizionale bastone in legno del pellegrino si chiama bordone. È alto, pesante, e serviva per tenere lontani gli animali pericolosi e agganciare la zucca con l’acqua. Niente di utile nel terzo millennio.
​”Durante un cammino, i bastoncini sono un accessorio indispensabile, partire senza non è un’opzione“, spiega ancora Stefano Marchi. “I benefici sono diversi. Aiutano a mantenere l’equilibrio con lo zaino, in particolare sui tracciati più tecnici e in discesa, alleggerendo il carico sulle articolazioni. Riducono la fatica in salita, perché la braccia possono dare un contributo alla spinta. Ma soprattutto aiutano a tenere la braccia attive coinvolgendole nella camminata, e ad aprire la cassa toracica migliorando la respirazione“.
​Le caratteristiche di un bastoncino da cammino sono quattro. Leggerezza, per non affaticare le braccia e non aumentare il peso dello zaino quando non vengono utilizzati. Robustezza, motivo per cui l’alluminio è il materiale ideale rispetto al più leggero ma fragile e costoso carbonio. Richiudibili, per poterli agganciare allo zaino quando non vengono utilizzati. Ma, soprattutto, con una comoda impugnatura da hiking o trekking, perché è lì che le vostre mani staranno per molte ore al giorno. Come i bastoncini Moss di Cober, brand italiano leader del settore, robusti e stabili grazie al tubo in alluminio e alla doppia leva di chiusura.

Cober Moss
​Caratteristiche tecniche

Realizzato con una combinazione di tubi in Ergal, una lega di alluminio più leggera a parità di resistenza, e Alu 5083, per un peso totale di soli 297 grammi. La costruzione in tre pezzi con l’innovativa chiusura CamLock garantisce una affidabile stabilità abbinata a una escursione da 110 a 140 centimetri. La soluzione per l’impugnatura include una confortevole manopola in schiuma espansa che si estende sul tubo e un morbido passamano in neoprene. Moss viene fornito con rotella da 50mm e protezione in gomma da mettere sul puntale durante i tratti su asfalto e terreni compatti.

Lunghezza: 110 > 140 cm
​Tubo: alu 7075-5083
​Diametro: 18 – 16 – 14 cm
​Manopola: schiuma espansa lunga
​Passamano: neoprene
​Rotella: 50 mm + protezione in gomma
​Puntale: widia
​Peso: 279 gr

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