Deuter Guide 30

Deuter Guide 30: tutto il necessario in 880 grammi

Giornate in parete e tutto ciò che serve nei 880 grammi di Deuter Guide 30

Si dice spesso che ci sono cose che non è possibile migliorare, perché si andrebbe a riparare ciò che già funziona benissimo: parliamo di zaini, parliamo di Deuter. Un brand tedesco che è un’icona nel mondo backpack e che ha accompagnato milioni di viaggiatori, escursionisti ed alpinisti nelle più selvagge avventure per decenni. Eppure continua a lavorare, continua a migliorare. Abbiamo avuto l’occasione di conoscere più da vicino il nuovo gioiellino della collezione SS23, il più leggero, funzionale e nuovissimo Deuter Guide 30. Anche il più sottile fra i miglioramenti messi in atto rende questo zaino una scoperta interessante in campo alpinistico ancora di più dei precedenti Guide e Guide Lite; ma cosa lo rende così innovativo?

Il litraggio perfetto per avventure di un giorno, in grado di contenere attrezzatura e abbigliamento d’emergenza. La resistenza data dalla sua struttura a trama fitta e dal telaio a U Delrin che garantisce inoltre stabilità e comoda distribuzione del carico. Il coperchio è rinnovato nel design, rendendo l’accesso al contenuto molto più facile e rapido. Anche il comfort, si sa, è fondamentale nelle lunghe giornate in parete, ed è qui che entra in gioco in sistema dorsale deuter Alpine: morbide imbottiture posteriori aderiscono alla schiena accompagnandola in ogni movimento mentre la distribuzione del carico vicino al baricentro ne garantisce controllo e stabilità. Già da uno primo sguardo si può percepire l’essenzialità di questo modello che nasconde però tutte le caratteristiche necessarie a trasportare attrezzatura da alta montagna.

Ad uno zaino che ha vinto il premio ISPO e che non fa che ricevere riconoscimenti e buoni feedback sembra non serva aggiungere nient’altro. Invece l’ultima ma fondamentale caratteristica che lo rende così degno di nota, è la sua anima sostenibile: completamente neutrale dal punto di vista climatico e privo di PFA. Ci troviamo sempre in difficoltà quando arriviamo al bivio in cui scegliere fra leggerezza e funzionalità, soprattutto quando si tratta di arrampicata dove ogni grammo vale esattamente quanto la rapidità di accesso al materiale. Dopo una lunga giornata passata in parete, il rientro è reso piacevole dalle energie rimaste anche grazie alla salita in leggerezza.

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