Photos Paolo Sartori
Photos Paolo Sartori
Ci troviamo a Riale, la frazione più settentrionale del Piemonte, un un vero e proprio gioiello di architettura di montagna incastonato nell’Alta Valle Formazza. Situata a 1730m di altitudine, Riale è tra i primi insediamenti creati dalle popolazioni Walser che raggiunsero la Val d’Ossola dal vicino Canton Vallese, in Svizzera, attraverso il Passo del Gries. Questa terra di confine, nel passato un’importante via di commercio, è un punto cruciale che unisce non solo le persone ma, in questo caso, addirittura due paesi.
Proprio in quest’ottica si inserisce il progetto Laghi e Monti Bike, nato dalla passione per mountain bike e e-mountain bike, insieme alla volontà di creare un collegamento transfrontaliero, grazie al programma europeo Interreg Italia-Svizzera.
Siamo qui per testare il progetto in prima persona, in una due giorni che ci porterà prima in bici e poi a piedi alla scoperta di questo formidabile territorio.
Il primo giorno, in sella alle nostre e-mountain bike, ci dirigiamo verso l’ex caserma della Guardia di Finanza che si trova presso il passo del San Giacomo (2300m), luogo simbolo dello scambio culturale italo-svizzero, e che a breve diventerà un rifugio alpino per ciclisti ed e-bikers. Un vero e proprio “bici grill”, nato investendo i fondi ottenuti dal progetto Interreg e che ha visto come attore principale della sua realizzazione l’Unione montana Alta Ossola con il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola (per la parte italiana), il Comune di Bedretto (CH), l’Azienda Elettrica Comunale Bedretto (CH) e l’OTR Bellinzonese (CH) (per la parte svizzera).
Questa struttura, realizzata con materiali costruttivi naturali ad alta efficienza energetica ed alimentata da fonti energetiche rinnovabili, sarà un punto d’appoggio per coloro che affronteranno la traversata dall’Italia alla Svizzera e vorranno fermarsi per riposare. Non solo quindi l’unione di due paesi: con l’Interreg Italia-Svizzera viene posta l’attenzione sulla sostenibilità ambientale e sulle potenzialità del turismo in bicicletta, in grado di ridurre l’impronta di carbonio e l’inquinamento. Ma è solo una delle infinte possibilità che questa valle offre: l’itinerario lungo 80km permette infatti di scegliere tra diversi percorsi sviluppati attorno ai fiumi Toce (in Italia) e Ticino (in Svizzera).
Scendiamo con il tramonto alle nostre spalle, e una volte tornati in paese, ci aspetta una cena tipicamente Walser. Dopo esserci rifocillati andiamo a dormire pieni di energie per l’avventura che ci attende la mattina successiva.
Posate le e-bike, ci aspetta infatti una giornata a piedi alla scoperta del lago di Morasco e del territorio circostante. Per l’occasione Columbia, il brand statunitense di abbigliamento, calzature, accessori e attrezzature outdoor, ci ha invitato a testare alcuni dei suoi prodotti più innovativi provenienti dall’ultima collezione invernale.
La giacca softshell con cappuccio Canyon Meadows, parte della collezione Fall Hike, grazie alla tecnologia Omni-HeaT Infinity e ai suoi puntini dorati che riflettono il calore corporeo, ci ha mantenuto al caldo più a lungo, in modo da poter rimanere all’aperto senza limiti. Traspirante ed antivento, il tessuto stretch estensibile in 4 direzioni rende questa giacca uno strato comodo e leggero, ideale con qualsiasi temperatura. Per il reparto scarpe abbiamo invece testato le nuove Facet 75 Alpha Outdry, le innovative scarpe da hiking di Columbia, leggere e dal design moderno. Si tratta di un modello impermeabile e traspirante grazie alla tecnologia OutDry che si combina con una suola ad alta trazione che garantisce comfort e aderenza in qualsiasi condizione.
Equipaggiati di tutto punto, siamo pronti ad affrontare il giro ad anello che, partendo da Riale, raggiunge l’imponente Diga di Morasco, costruita tra il 1936 e il 1940. Quando si arriva sulla diga il colpo d’occhio è fantastico, un paradisiaco lago dalle acque turchesi in cui si rispecchiano i riflessi verdi delle montagne, una vera bellezza da togliere il fiato. Oltre al lago di Morasco, ci sono altri laghi che si possono raggiungere partendo da Riale, come il Lago Castel. D’estate questo luogo è l’ideale per semplici passeggiate ma anche per numerose escursioni in alta quota, mentre d’inverno ci si può divertire sulle piste da sci di fondo, con 12km di percorsi adatti a tutti e per tutti i livelli.
La nostra avventura in Val Formazza volge al termine ma contiamo di tornare molto presto per pedalare in compagnia, visitare luoghi meravigliosi immersi nella natura e praticare intense attività sportive. I percorsi disponibili sono molteplici e di livelli differenti, tutti perfettamente adattabili secondo le proprie esigenze.
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