By: Lorenzo Barutta
Mini Mountain Mash 2024
Madonna di Campiglio è stata la location che Mini e B-Factory hanno scelto per organizzare MINI Mountain Mash 2024, evento che si è svolto dal 25 al 28 Gennaio 2024, dedicato agli appassionati dello snowboard. Ecco gli highlights di quattro giorni all’insegna dell’armonia tra l’uomo e la natura, circondati da tramonti spettacolari, respirando la libertà che questo sport sa offrire a chi riesce ad afferrarla.
Competizione
Protagonista dei primi due giorni è stata la gara di slopestyle, maschile e femminile, che ha visto la partecipazione di 80 atleti internazionali provenienti da diverse parti d’Europa e del mondo. È stato a dir poco esilarante vedere i rider spiccare il volo e compiere evoluzioni al limite della fisica!
La gara di Slopestyle si è svolta all’Ursus Snowpark di Madonna di Campiglio. In questa categoria, a differenza del big air che riguarda soltanto i salti sul kicker, gli atleti utilizzano anche box e rail di vario genere durante la competizione e la progettazione dello snowpark è stata studiata a pennello per ospitare una gara di alto livello.
Tra gli atleti erano presenti Alberto Maffei, ambassador Burton che purtroppo non si è posizionato sul podio, Ian Matteoli giovanissimo talento arrivato secondo e Vlad Khadarin, atleta di Nitro che si è aggiudicato il primo posto.
Burton: attacco Step-On
Il protagonista principale dell’evento è stato senza dubbio l’attacco Step-On, nuovissima tecnologia brevettata da Burton che permette di avere un attacco rapido, stabile e sicuro su una tavola soft da snowboard. La stessa tecnologia è stata proposta anche nel mondo splitboard, abbinato alle piastre spark R&D Tesla permette di utilizzare Step-On anche nel mondo Freeride.
Le nostre considerazioni? Sicuramente comodo, specialmente nelle fasi di salita offre un sostegno laterale in più che lo rende solido nei traversi. Anche nella discesa rimane un attacco affidabile, che non presenta giochi e laschi nella chiusura ma che, per essere correttamente agganciato, ha bisogno di una certa forza sullo scarpone. Quindi, è consigliabile attaccarsi la tavola su una superficie piana e da una posizione eretta per favorire il giusto peso e garantire la chiusura corretta dell’attacco. Un presupposto che ben si presta per un utilizzo dello snowboard in pista, dove facilmente si stacca il piede posteriore nella risalita con la seggiovia e si riesce poi a riattaccare, con un po’ di pratica, il piede in corsa. Un ottimo stratagemma per evitare di far aspettare i nostri amici sciatori e guadagnare il tempo di una risalita in più a fine giornata.
Parallelamente alla gara, presso il rifugio Boch, il Village e l’Igloo Mini permettevano ai curiosi di scoprire le ultime novità dello snowboard sul mercato: nell’arco di quattro giorni fino a 230 mila persone sono passate al Grostè e 1368 prodotti sono stati testati. Un giro veloce allo stand di Anon per scegliere la giusta maschera, due parole con le ragazze di B-Factory che hanno lavorato tantissimo per organizzare e coordinare l’evento e un salto allo stand delle tavole dove testare in anteprima le tavole da snowboard AW25.
Tra le novità presentate all’evento di Campiglio non poteva mancare il lancio della nuova Mini Countryman total electric. Amore per il pianeta e per la diversity, passione per il divertimento e innovazione sono stati i punti di forza e di contatto tra Mini e i brand di snowboard presenti, con un’attenzione speciale a tutti i principianti appassionati della disciplina. In particolare, il Woman Camp ha accolto 70 donne e ragazze proponendo lezioni di tutti i livelli alle aspiranti snowboarder.
Durante l’ultimo giorno di evento è stato organizzato, infine, l’ANON Banked Slalom aperto a tutti, da professionisti ad amatori: una gara di velocità su un tracciato con curve paraboliche in cui ci si poteva aggiudicare una E-Bike Merida.
Snowboard è libertà
Tra tutte le iniziative, organizzate alla perfezione tra B-Factory e Mini, forse quella che merita di concludere il racconto di un weekend all’insegna dello snowboard è qualcosa che non è stato veramente organizzato. Venerdì sera correva voce che ci sarebbe stato un tramonto pazzesco: di corsa siamo saliti in cabinovia per goderci lo skyline dallo snowpark!
Snowboard è questo: libertà, freestyle, armonia con la neve e sintonia con la natura. I rider, seppur molto tecnici, non dimenticano mai le emozioni che si provano a non avere regole, a divertirsi senza ricevere un punteggio o senza seguire una classifica. È nata così una sunset session in cui l’estetica del trick, immerso nella luce dorata di un tramonto all’orizzonte, ha vinto sul tecnicismo della gara, rimarcando la natura freestyle di uno sport che rimane uno stile di vita e, seppur contaminato dal marketing, continua a diffondersi grazie alla passione.
Guarda l’aftermovie dei Mini Mountain Mash 2024: