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Thule, the green way to Malmö

Una storia radicata nelle foreste svedesi

Era il 1942 quando Eric Thulin fonda Thule, una piccola azienda della cittadina Hillerstorp nel cuore delle foreste meridionali svedesi. Inizia a farsi largo nel mercato producendo accessori per la pesca. Oltre la coltre di acque dolci che la ricopre, la Svezia è dominata da foreste di una varietà spettacolare di verdi: pini, abeti, betulle, faggi, querce tigli e aceri ne sono solo un esempio.

Non sappiamo se sia stato l’odore di pino o il rosso delle foglie dell’acero a ispirare Eric Thulin, ma ci piace credere che quando, nel 1962, l’azienda sposta il suo punto di vista dalla pesca al settore delle automotive, lo faccia in seguito a una sorta di visione. Magari stava andando a trascorrere un weekend fuori con la famiglia, nelle foreste di Småland, a bordo della sua Volvo P 1800 che era troppo piena. Il suo borsone, la tenda, la borsa dei figli, quella della moglie, il frigo portatile. La soluzione c’era, ed era lì, sopra la sua testa. Sfruttare lo spazio fuori dell’auto e non solo quello interno. 

Non siamo certi sia andata proprio così, ma siamo certi che quando nel 1962 Thule lancia il primo prodotto per trasportare attrezzature sportive, il successo è sconfinato. Sono passati oltre sessant’anni da quel prodotto così rivoluzionario e Thule, durante tutta la sua storia, non ha mai smesso di evolversi e di creare prodotti che vogliono rendere la vita dei loro clienti semplicemente più comoda. Dai portapacchi è passato alla linea di valige, zaini e borse, ai passeggini e alle tende montabili sul tettino dell’auto. 

The Pill at Thule THEX 23|24

Noi di The Pill abbiamo avuto la fortuna di essere invitati, il 16 novembre, a Malmö, all’esclusivo evento Thule THEX 23|24, dove sono stati presentati oltre trenta nuovi prodotti della collezione di quest’anno. Tra i prodotti chiave presentati durante l’evento,  l’attenzione è stata posta anche sulle tende da tetto per le auto e le borse da viaggio e gli zaini. Per saperne di più, abbiamo intercettato il Product Manager di Thule, Graham Jackson, e il Design Manager Chris Grill, per farci raccontare meglio da chi vive ogni giorno questa realtà così dinamica quale sia la loro visione, il loro impegno verso l’ambiente e da dove vengono le idee per le nuove linee. 

Zaini e borse da viaggio, la parola al design manager Chris Grill

Fra gli articoli di punta di Thule da oltre un decennio, sono sviluppati da un team con sede in Colorado.  “Siamo proprio vicino alle montagne e quindi abbiamo un ottimo accesso a escursioni, trail running, mountain bike e sci” – Chris ci tiene particolarmente a farci notare che Thule le progetta da oltre 15 anni. “Credo che il motivo per cui siamo entrati in questa categoria sia stato che si trattava di un altro mezzo per aiutare le persone a portare con sé ciò di cui avevano bisogno, che si trattasse semplicemente di abiti da viaggio, di attrezzature per avventure all’aria aperta, il necessario per la propria famiglia o, perché no, per il proprio cane”. Chris quando parla ha un entusiasmo elettrizzante. Noi ci facciamo trasportare da questa sua energia e gli chiediamo quale sia il suo zaino preferito. Lui esita un po’, ci pensa, ma in realtà la risposta è molto chiara. “Credo che siamo tutti molto entusiasti della “Thule Aion Collection“. Da quando è stata realizzata il focus è sempre stato la sostenibilità dei materiali. Abbiamo cercato di utilizzare il maggior numero possibile di materiali riciclati al 100% e di materiali riciclati post-consumo. Ha anche una bellissima finitura a cera. Così, man mano che lo si usa e lo si ama di più, il tessuto stesso mostrerà i viaggi e le avventure. Mi è da sempre sembrata un’idea fantastica, che rende i propri zaini e borse unici. Rappresenta a 360° ciò che è Thule, essendo l’intera collezione perfetta per viaggiare ovunque, adatta a qualsiasi attività, dallo sci al bagno al lago”.

Thule bags

Graham Jackson, Product Manager di Thule e le tende per auto

Tra uno zaino e una borsa ci facciamo strada per raggiungere Graham Jackson, il Product Manager di Thule, che ci sta aspettando in piedi a fianco a un’auto parcheggiata all’interno dello showroom con una tenda montata sul suo tettuccio. “Nel 2019 Thule ha acquistato un marchio americano, Tepui, leader mondiale delle tende da tetto. Essendo Thule azienda leader dei portapacchi e degli accessori per tetti, abbiamo ritenuto che le tende fossero una fantastica aggiunta alla nostra offerta di prodotti e, cosa più importante, volevamo creare una combinazione sicura per il mercato. In questo modo si ottiene un pacchetto completo, che il consumatore può facilmente acquistare sentendosi protetto nella sua casina su quattro ruote.”

Con l’introduzione degli ultimi modelli, Graham ci spiega come la dicitura tenda da tetto per l’auto, ora si sia tramutata in semplice tenda da auto, in quanto sono posizionabili ovunque: sopra il tettuccio, ma anche dietro. La cosa ci incuriosisce molto, così vogliamo saperne di più riguardo a quale sia stata la reazione del mercato. – “La risposta del mercato è stata molto forte. Quando abbiamo lanciato le tende da tetto nel 2019, 2020, in quel momento erano una categoria di nicchia. Poi, con la pandemia, tutti volevano stare all’aperto, soprattutto in campeggio, quindi questa categoria è esplosa per noi e per l’intero settore. Le persone stanno imparando a conoscere i diversi modi in cui possono trasformare il loro veicolo di tutti i giorni in un veicolo per l’avventura, senza dover per forza acquistare un furgone o altro.”.

Anche qui ci è sembrata d’obbligo la domanda sulla tenda preferita. Graham non ha dovuto pensarci molto e ci ha detto che la sua preferita, è la Thule Approach.

Torniamo a casa da Malmö con il profumo dei pini svedesi ancora nelle narici e la consapevolezza di quanto possa fare la differenza essere innamorati della natura e dell’avventura per creare prodotti di grande qualità.