François Cazzanelli e Pietro Picco aprono una nuova via sul Nanga Parbat
Il 26 giugno 2022 le due guide alpine sono riuscite ad aprire una nuova via sul versante Diamir del Nanga Parbat (8126m).
Sei guide alpine, tanta determinazione e un unico obiettivo: realizzare una spedizione per raggiungere la cima del Nanga Parbat, preferibilmente scoprendo nuove vie o percorrendo quelle meno battute. La spedizione dalla Valle d’Aosta verso il Pakistan comprende François Cazzanelli e Pietro Picco, accompagnati da Roger Bovard, Marco Camandona, Emrik Favre e Jerome Perruquet. Con l’idea della massima esplorazione, l’intero gruppo ha tentato l’ascesa al Ganalo Peak (6606m) raggiungendo i 6100m, utili per il migliore acclimamento. Il team ha dovuto però ritornare e rimanere al Campo Base per una settimana, a causa delle forti nevicate.
Non appena il meteo è migliorato, François ha individuato una nuova via mai tracciata ma che sembrava ideale da scalare, portando il gruppo a 6000m (campo 2) dove si unisce la classica via Kinshofer. L’itinerario prevede la salita del seracco verticale alla base della via, poi segue dei nevai ripidi fino a un tratto di misto che porta sulla cresta che si congiunge con la via Kinshofer, per un totale di 1800 di salita a una quota in cui la mancanza di ossigeno costringe a un’arrampicata molto lenta.
François e Pietro commentano: “Abbiamo deciso di chiamare la via Aosta Valley Express per onorare la nostra appartenenza alla Valle d’Aosta e alle Guide Valdostane, essendo Francois una guida di Cervinia della Società Guide del Cervino e Pietro di Courmayeur della Società Guide di Courmayeur. La salita è stata effettuata in un’unica spinta dal campo base, da cui il nome express”.
Il gruppo ha in programma di trascorrere alcuni giorni in quota per acclimatarsi prima di tentare la salita in vetta.
