Mammut Barryvox S tested by The Pill

Un apparecchio di ricerca e trasmissione in valanga che è una garanzia sia in termini di facilità di utilizzo che di performance

Il Barryvox S si è affermato negli ultimi anni come uno degli Arva più affidabili di sempre. Per chi di voi non lo conosce, si tratta di un dispositivo combinato digitale/analogico con tre antenne. Il nuovo Barryvox S ha un’ampia larghezza di banda di ricezione e un’effettiva larghezza della striscia di ricerca di 70 metri. Per quanto riguarda l’utilizzo troviamo il suo funzionamento decisamente intuitivo, combinato ad un’interfaccia ampia. Nella fase di ricerca la funzione Smart Search fornisce istruzioni chiare grazie a un concetto operativo semplice e a una ricerca rapida e precisa dando effettivo supporto al soccorritore. Il Barryvox S include inoltre la funzione Rescue Send per proteggere  i soccorritori che stanno facendo altro, senza interferire con il segnale dei sepolti. Infatti, in caso di valanga secondaria, il dispositivo passa automaticamente alla modalità Send per localizzare i soccorritori sepolti. Parliamo, però, delle caratteristiche che spiccano nelle giornate in cui, fortunatamente, non succede nessun evento valanghivo e si sfruttano solo le tecnologie di base: a noi è piaciuto molto il modo in cui l’apparecchio effettua il check di gruppo e l’auto check da fare a inizio gita, molto veloce e agevole. Inoltre abbiamo trovato lo schermo, dotato di illuminazione di fondo, facilmente visualizzabile anche con occhiali polarizzati. Il design dell’apparecchio è ergonomico, anti-impatto e a prova di rottura. Risulta molto facile utilizzarlo con i guanti e in tasca, o al petto, l’ingombro e il peso sono veramente ridotti.

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