Ricicla i tuoi scarponi con Tecnica

Ricicla i tuoi scarponi con Tecnica

Con il progetto Recycle Your Boots di Tecnica, l’economia circolare diventa il nuovo business model per l’industria degli scarponi da sci.

I rifiuti plastici sono un gigantesco problema per il pianeta. Il più grande agglomerato di rifiuti plastici del mondo ha letteralmente le dimensioni di un settimo continente. Quando un vecchio paio di scarponi da sci arriva alla fine del suo ciclo di utilizzo, nella migliore delle ipotesi finisce in discarica o viene bruciato in un termovalorizzatore. Tecnica, uno dei leader mondiali nel settore degli scarponi da sci, presenta Recycle Your Boots, un progetto di economia circolare che ha l’ambizione di contribuire a proteggere il pianeta trasformando i vecchi scarponi usati in materie di seconda generazione, con un risparmio di risorse energetiche e una riduzione delle emissioni di CO2.

L’idea è piuttosto semplice – spiega Maurizio Priano, marketing and brand manager Blizzard-Tecnica – A ogni sciatore che vuole comprare un nuovo paio di scarponi da sci Tecnica daremo la possibilità di restituire in negozio i suoi vecchi scarponi, di qualunque marca siano. Tecnica si occuperà di riciclarli con un processo trasparente e sostenibile.

Nella realtà, per realizzare la semplice idea alla base del progetto Recycle Your Boots è stato necessario organizzare un processo innovativo e complesso. Per ritirare, trasportare e riciclare i vecchi scarponi da sci in plastica e trasformarli in materie rigenerate, Tecnica ha dovuto mettere a punto un sofisticato sistema che unisce artigianalità e lavorazioni ad alta tecnologia, con il supporto del mondo accademico per prevedere, monitorare e misurare la reale efficacia del progetto. Tuttavia, l’elemento critico per il successo sarà la mobilitazione della comunità degli sciatori: negozianti e acquirenti.

“Recycle Your Boots è più di un progetto di riciclo, è un nuovo business model – sostiene Giorgio Grandin, head of innovation Tecnica Group – Per la prima volta non stiamo semplicemente progettando un prodotto, ma stiamo organizzando un sistema integrato e sostenibile: produzione, trasporto, utilizzo e riciclo.”