Test: ATK Freeraider 16

Per gli skier con il freeride che scorre nelle vene, è l’attacco definitivo.

Attacchi da scialpinismo che offrono performance e feeling molto simili agli attacchi pensati esclusivamente per il freeride in discesa. Puntale e talloniera estremamente tecnologici sono il connubio dei migliori brevetti ATK in appena 370 grammi di peso. Lo step-in dello scarpone è veloce e immediato grazie all’Easy Entry System. L’attrezzo non lascia nulla al caso offrendo soluzioni eccezionali anche in fase di salita. Grazie all’Up-hill Hardness Variator è possibile variare la durezza di bloccaggio del puntale. Sistemi di bloccaggio sempre protetti dall’ingresso involontario e fastidioso di possibili detriti grazie allo Snow Pack Proof System. Step-in e sgancio verticale gestiti dal Cam Release System ormai noto e che ha reso celebri le talloniere di ATK negli ultimi anni in termini di precisione e stabilità della sciata. Un sistema di magneti, il Magneto Heel Flap System, offre 5 altezze di camminata (Flat, +27,5 mm, +30 mm, +44 mm, +49 mm), le prime 2 senza ruotare la talloniera, le altre 3 ruotandola di 180°. Tutte le posizioni sono facilmente selezionabili con l’uso del bastoncino senza dover fare i contorsionisti per aiutarsi con la mano. Infine, oltre allo Spacer, presente già nella generazione precedente e che riduce le torsioni dello scarpone, troviamo il rivoluzionario Raider Toe Shim; un rialzo per il puntale che riduce il drop tra quest’ultimo e la talloniera rendendolo più flat per un assetto ancora più da Freeride.

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