Test: Dalbello Quantum Free Asolo Factory 130

Sciabilità di uno scarpone da freeride, leggerezza di uno scarpone da touring.

Ci sono scarponi per cui la classificazione entro i limiti di un determinato segmento risulta stretta ed il nuovo Quantum Asolo Factory è uno di questi. Nato per il freetouring, nella più ampia interpretazione del termine, assicura prestazioni di altissimo livello in discesa, che ricordano quelle di uno scafo da freeride, racchiuse all’interno di una struttura dal peso assimilabile a scarponi di gamma touring. La duplice anima di questo progetto è frutto dell’adozione di materiali di ultima generazione e della costruzione Bonded Shell in grado di garantire leggerezza, solidità ed affidabilità, qualunque sia la tipologia di neve e pendio da affrontare. Il gambetto Dual Link, in due pezzi, assicura un angolo di movimento di 65° in modalità walk. Il sistema di chiusura a doppio gancio, abbinato al Power Strap, mantiene il piede saldamente in posizione quando si affronta la discesa aiutando a distribuire correttamente la pressione esercitata sulla linguetta. Ulteriore nota positiva riguarda il comfort: la nuova scarpetta IF Touring Pro con imbottitura ad alta densità assicura una calzata agile e intuitiva senza comprimere il piede. Questo tipo di scarpone è rivolto a sciatori molto esigenti che non vogliono compromessi quando si parla di prestazioni, in salita come in discesa, ed a professionisti della montagna che necessitano di uno scarpone affidabile e comodo anche se calzato per molte ore della giornata.

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