Test: K2 Wayback 96

Chi lo conosce, lo ama a tal punto da disinteressarsi della costruzione. Anima in Paulownia leggera, fibra in carbonio e laminato Titanal sviluppato appositamente per gli sci K2 Touring che aumenta notevolmente la prevedibilità e lo smorzamento su costruzioni leggere in carbonio, migliorando al contempo la stabilità e la presa di spigolo. Per quanto riguarda l’utilizzo del carbonio nello sci, l’azienda non rilascia informazioni. Volete saperne di più? Usatelo.

Abbiamo trovato questo modello decisamente facile da gestire e docile su qualsiasi tipo di terreno e condizione. La sua leggerezza viene trasmessa anche nella sciata, che risulta piacevole e divertente senza stare troppo a preoccuparsi di impostare le curve “da pro”. Il K2 Wayback 96 è reattivo e nonostante sia molto versatile mantiene un certo carattere. A livello di compromesso peso/accessibilità/divertimento è fra i migliori sul mercato. Perde un po’ ad alte velocità, ma essendo uno sci evolutivo per principianti ed intermedi, non è un gran problema. Concepito per il free touring, reagisce bene su tutti i tipi di neve, anche sul passaggio a quella crostosa. Se dovessimo darvi 3 aggettivi per descriverlo diremmo che è solido, accessibile e ludico. Avete bisogno d’altro? Consigliamo il K2 Wayback 96 a chi vuole ampliare il proprio terreno di gioco nel free touring e per gli sciatori in evoluzione che con questo sci possono divertirsi e imparare mai a discapito della sicurezza e del piacere della discesa. Abbiamo finito col pensare che ci sarà un buon  motivo se K2 mantiene top secret l’utilizzo del carbonio dello sci. Quello che ci interessa è che il risultato sia più che convincente!